Benevento| L’amministrazione provinciale riconosce debiti fuor bilancio ai sensi dell’ art. 194 tuel decreto legislativo n. 267/2000. Confsal chiede verifica e obbligo di trasmissione atti deliberativi Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della legge n. 289/2002 al fine di evitare ulteriori danni per prescrizione
Attualità
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Confsal:
(cfr corte dei conti giurisdizione toscana, sentenza n. 330/2019 e corte costituzionale sentenza n. 453/1998) .!
‘la CONFSAL Funzioni Locali, appreso dalla stampa locale online “Gazzetta di Benevento del 09.12.2020, che il Consiglio Provinciale di Benevento, ha approvato nei ” DEBITI FUORI BILANCIO ” una serie di contenziosi legali, di cui anche un “Compenso professionale ad un ex Dirigente dell’Avvocatura tramite l’approvazione di uno schema di accordo transattivo pari ad EURO 45.880,00 (Quarantacinquemila/880,00) .
Premesso che negli anni precedenti, sono stati riconosciuti nei ” DEBITI FUORI BILANCIO ” altri contenziosi per vertenze da lavoro di importi consistenti di decine di migliaia di EURO (vedi Delibera di Consiglio Provinciale n. 30 del 18 maggio 2011 e n. 30 del 10 settembre 2012 e n. 62 del 2912.2016 e n. 22 del 29.08.2015).
La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta ed osserva, che secondo quando previsto da autorevoli sentenze ed orientamenti della Corte dei Conti, tali debiti prescritti da sentenze esecutive di cui all’art 194 TUEL Decreto Legislativo n 267/2000 e s.m.i., siano da addebitarsi a carico dei diretti responsabili, causando nel contempo, gravi danni sia alle casse degli Enti Locali di riferimento che all’ERARIO e Cittadini-contribuenti .!
Sarebbe a parere della CONFSAL Funzioni Locali, anche un grave danno arrecato alle casse dell’Ente e dell’ERARIO se gli atti deliberativi sul riconoscimento dei ” DEBITI FUORI BILANCIO ” NON venissero trasmessi alla Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della Legge n. 289/2002 che testualmente si riporta ” I provvedimenti di riconoscimento di debito posto in essere dalle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono trasmessi agli organi di controllo ed alla competente procura della Corte dei Conti ” .
Inoltre si rappresenta, che secondo quando previsto su un orientamento giurisprudenziale della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale (vedi Sentenza n. 330 del 03 settembre 2019 – Sezione Giurisdizionale della Toscana e Sentenza n. 453/1998 della Corte Costituzionale), per cui anche il dolo sulla prescrizione, potrebbe essere causa di un grave danno erariale, per omessa e inerzia trasmissione degli atti deliberativi sul ” Riconoscimento dei Debiti fuori Bilancio ” da parte dei preposti responsabili del procedimento amministrativo e contabile dell’Ente Locale di riferimento .!
La CONFSAL Funzioni Locali all’uopo rappresenta, che secondo quando prescritto da autorevoli orientamenti della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale con le sentenze in epigrafe citate, i predetti danni erariali che si potessero riscontrare nei “DEBITI FUORI BILANCIO”, porterebbero, anche a responsabilità dirette di chi l’abbia contratti privi di copertura finanziaria negli impegni di spesa, NON previsti e NON giustificati nel Bilancio dell’Ente, come disposto dalle vigenti normative di vincolo della finanza pubblica .!
LA CONFSAL FUNZIONI LOCALI COME SEMPRE, SARA’ ATTENTA E VIGILE CON I PROPRI RAPPRESENTANTI SINDACALI, A VERIFICARE E DENUNCIARE ALLA CORTE DEI CONTi, AI DIPARTIMENTI DELLA FUNZIONE PUBBLICA, FINANZE E DELL’INTERNO, EVENTUALI ILLEGITTIMITA’ RISCONTRATE NEGLI ATTI DI RICONOSCIMENTO DEI “DEBITI FUORI BILANCIO” APPROVATI DAGLI ENTI LOCALI DI RIFERIMENTO SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI BENEVENTO; IN PALESE CONTRASTO ALLE VIGENTI NORME LEGISLATIVE E DEGLI STESSI ORIENTAMENTI DISPOSTI SIA DALLA CORTE DEI CONTI CHE DELLA CORTE COSTITUZIONALE COME DA SENTENZE IN EPIGRAFE CITATE, COMPRESI INCARICHI CONFERITI PER DIRETTORE GENERALE AI SENSI DELL’ ART. 108 TUEL DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267/2000 .M.I..!
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