“Abbiamo presentato la nostra legittima richiesta al sindaco Salvatore Riccio chiedendo di prolungarsi la sospensione della didattica in presenza. Come noto e come evidente, la nostra istanza non è stata accolta”. Così Giuseppe Fortunato e Mena Di Stasi, rappresentanti dei genitori che, nel primo pomeriggio di martedi 8 Dicembre, avevano presentato la specifica richiesta all’Amministrazione comunale di Sant’Agata de’ Goti per il tramite del Primo Cittadino. “Non entriamo nel merito della decisione del sindaco che ha deciso di assecondare il provvedimento della Regione Campania. Rispettiamo le Istituzioni, ovviamente non condividendo il contenuto della scelta intrapresa.
Non è un problema solo di sostanza, però. Bensì anche di forma. Dall’Amministrazione comunale non abbiamo ricevuto alcun minimo riscontro, neppure per le vie brevi”.
“Quanto meno fino alla serata di oggi, Giovedì (ieri per chi legge) non ci è stato dato cenno alcuno, neppure in forma di cortesia, per motivare il diniego.
Totalmente ignorate le motivazioni di un corposo numero di famiglie, che tutto sono tranne che dettate da un capriccio.
Ai genitori che avevano sposato la “petizione” non abbiamo potuto fornire motivazioni rispetto alle decisioni intraprese dal sindaco e dell’Amministrazione tutta.
Non possiamo che prenderne atto.
Rinnoviamo le nostre perplessità dal momento che ci pare azzardato, si ripete, riavviare le lezioni per una manciata di giorni esponendo bimbi, personale e famiglie ad un rischio che, comunque, non è escludibile.
Ciò nonostante il rigido rispetto dei protocolli all’interno delle scuole.
Resteremo attenti, vigili.
Pronti a reiterare l’istanza nel mese di Gennaio, qualora sussistessero le condizioni.
Sempre nel rispetto delle opinioni di tutti”.