Benevento| Confsal:” divieto e onnicomprensivita’ di corresponsione compensi incentivanti alla dirigenza delle pubbliche amministrazioni locale e statale
Attualità
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa Confsal:
(Consiglio di Stato Commissione Speciale Pubblico Impiego, II SEZIONE, Adunanza del 05 maggio 2004, n. 173/2004, Corte dei Conti Giurisdizione della Campania, Sentenza n. 348/2012 e art 24, comma 1 bis, Decreto Legislativo n. 165/2001, così come modificato dal Decreto Legislativo n. 75/2017 TU. Pubblico Impiego) .!
La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta ed osserva, che come disposto dall’art . 24, , comma 1 bis, Decreto Legislativo n. 165/2001, così come modificato dal Decreto Legislativo n. 75/2017 T.U. Pubbico Impiego, recepito e confermato dal Consiglio di Stato della Commissione Speciale del Pubblico Impiego, nell’Adunanza del 05 maggio 2004, n. 173/2004, richiamando il testo del 3 comma dell’art. 24 del medesimo Decreto e delle Direttive-Circolari dei Dipartimenti della Funzione Pubblica e del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 49917 del 27 maggio 2004 e prot. n. DPP/ 14318/85/1.2.3 del 02 aprile 2005, così testualmente riportando il comma 3 ” Il trattamento economico determinato ai sensi dei commi 1 e 2 remunera tutte le funzioni ed i compiti attribuiti ai Dirigenti in base a quanto previsto dal presente decreto, nonchè qualsiasi incarico ad essi conferito in ragione del loro ufficio o comunque conferito dall’amministrazione presso cui prestano servizio o su designazione della stessa, i compensi dovuti dai terzi sono corrisposti direttamente alla medesima amministrazione e confluiscono nelle risorse destinate al trattamento economico accessorio della Dirigenza “.
Inoltre, sulla base delle disposizioni enunciate da tali norme, il Ministero riferente, ha ritenuto di precisare che i compiti di istituto rientrano nelle ordinarie funzioni del Dirigente nella complessità e funzionalità dei servizi dell’Amministrazione, applicando la ” ONNICOMPRENSIVITA’ “, e cioè, nell’evitare per lo stesso Ente di riferimento, possa caricarsi di maggiori costi sulle finanze per l’ affidamento all’esterno di incarichi professionali, che comunque, rientranti nei compiti e funzioni ordinarie di un Dirigente pubblico .
Difatti, anche la Corte dei Conti Giurisdizionale per Regione Campania, con Sentenza n. 348/2012, si è uniformata ai principi dettati dall’art. 24, comma 1 bis, del Decreto Legislativo n. 165/2001 s.m.i. T.U. Pubblico Impiego, richiamando in sentenza, anche l’autorevole parere del Consiglio di Stato della Commissione Speciale del Pubblico Impiego nell’Adunanza del 05 maggio 2005, n. 173/2004, richiamando un consolidato orientamento giurisprudenziale da tempo chiarito sul ” DIVIETO PER I DIRIGENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (LOCALE E STATALE) A PERCEPIRE COMPENSI ASSOGGETTATI AL REGIME DELLA “ONNICOMPRENSIVITA’ DEL TRATTAMENTO RETRIBUTIVO, RICONDUCIBILE A POTERI E FUNZIONI CONNESSI ALLA QUALIFICA RICOPERTA DALLO STESSO DIRIGENTE PUBBLICO NON POTENDOSI SOTTRARSI AI NORMALI COMPITI DI SERVIZIO (cfr in tema Consiglio di Stato, Sezione V, 05 maggio 1995, n. 419, del 09 settembre 1999; n. 1027, del 02 ottobre 2002; n. 5163, Cassazione Sezioni Unite del 04 gennaio 1995; n. 94, Corte dei Conti Sezione Puglia, del 03 luglio 2001 n. 524 e n. 952 del 13 dicembre 2004) “.!
La CONFSAL Funzioni Locali, all’uo rappresenta, che questa ILLEGITTIMA PRASSI CONSOLIDATA è praticata maggiormente negli Enti Locali (Comuni, Province, Camere di Commercio, IACP etc…), causandone spesso, gravissimi danni all’ERARIO E ALLE CASSE DELL’ENTE E AI CITTADINI-CONTRIBUENTI .!
Sarebbe opportuno, che gli stessi Organi Ispettivi del Dipartimento della Funzione Pubblica e dei Ministeri delle Finanze e dell ‘Interno, coadiuvati dalla Guardia di Finanza, ai sensi dell’art 60, del Decreto Legislativo n. 165/2001 s.m.i T.U. del Pubblico Impiego, attivassero capillarmente visite ispettive presso TUTTI i Comuni di Benevento e provincia, al fine di verificare, una corretta applicazione delle vigenti norme sulla gestione in bilancio degli INCENTIVI SULLE PROGETTAZIONI, COMPENSI E INDENNITA’ DI RISULTATO LIQUIDATE ED ELARGITI AI DIRIGENTI DEGLI ENTI LOCALI DI RIFERIMENTO, CHE HANNO DICHIARATO OLTRETUTTO GRAVI DISSESTI FINANZIARI .!
LA CONFSAL FUNZIONI LOCALI COME SEMPRE SARA’ ATTENTA E VIGILE A DENUNCIARE PUBBLICAMENTE EVENTUALI ELARGIZIONI ILLEGITTIME SUGLI INCENTIVI DI PROGETTAZIONE; COMPENSI PROFESSIONALI PER l’AVVOCATURA E INDENNITA’ DI RISULTATO ELARGITI PER I DIRIGENTI DEGLI ENTI LOCALI IN CONTRASTO ALLE VIGENTI NORME CONTRATTUALI E LEGISLATIVE IN EPIGRAFE RICHIAMATE !
Il Coordinamento Provinciale Federazione CONFSAL Funzioni Locali Benevento e provincia
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