“Le celebrazioni e le messe di Natale lasciamole decidere ai vescovi ed ai parroci, che, in questi mesi di Covid, hanno dimostrato rara saggezza per questo contesto; e mando al diavolo la burocrazia di Bruxelles e le maldestre ingerenze sulle libertà di culto. Le linee guida di questi dinosauri europei dicono di vietare tutte le messe e di sostituirle con eventi in Tv, online e alla radio. Un po’ come la prima del San Carlo in diretta televisiva. No. Le messe vanno celebrate in sicurezza, ma vanno celebrate. Poi, è da anni che la messa di Natale inizia alle nove di sera. Lo stesso Papa, in San Pietro, inizia alle 21,30. Non conta l’ora conta che il Natale venga davvero. Inoltre, mi va di ricordare ai burocrati europei che la libertà di culto non è come la libertà di andare in discoteca. Importante, però, è che alle celebrazioni si vada negli orari stabiliti con le mascherine e distanziati. Già oggi alle messe domenicali è così.” Cosi il sindaco Mastella su Facebook.