Dalle parti di vico Arechi si chiedono, con insistenza, dove mai siano finite le pubbliche autorità, a distanza di una settimanba dal crollo di un muro pericolante di un’abitazione diruta e disabitata. Dopo sette giorni le macerie non sono state rimosse e la situazioje langue in una fase di stallo. Oltre a transennare l’anfratto nulla di più è stato fatto per mettere in sicurezza l’area. Eppure, ci troviamo a due passi da Via Annunziata che è anche la strada dove sorge il Comune. Gli abitanti del posto, in particolare la famiglia che abita a ridosso di quei ruderi, reclamano un pronto intervento prima che altri possibili cedimenti possano verificarsi in presenza di mura decrepite e infiltrazioni d’acqua e visto che le piogge di questi giorni sono state incessanti. Poco più a monte del luogo del crollo c’è l’Hortus Conclusus e una perdita d’acqua che i cittadini residenti denunciano da parecchio tempo e che sino ad ora non ha trovato adeguata risposta nè da Gesesa e neppure dall’Amministrazione cittadina. Gli eredi di quelle proprietà a ridosso dell’Hortus non si sono quasi mai visti dalle parti del vicolo Arechi e la situazione langue in uno stato di pericolo che è ormai insostenibile