L’Assessore all’Istruzione, Rossella Del Prete, in seguito alle perplessità espresse da alcuni gestori di Asili Nido privati, chiarisce che l’ordinanza sindacale, prot. 116762 del 28/11/2020, ha ritenuto di dover disporre la sospensione delle attività educative in presenza, dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) nonché dell’attività didattica in presenza delle prime classi della scuola primaria “sia pubbliche che parificate o che comunque rispettano il calendario scolastico regionale”.
Gli Asili nido privati non sono istituti parificati e non seguono il calendario scolastico regionale, dunque, non sono contemplati in tale ordinanza. La motivazione di tale esclusione era già stata chiarita in una nota inviata ieri alla stampa in cui si dichiarava che sarebbero rimasti aperti, qualora dovessero ritenerlo necessario, soltanto gli asili nido, in considerazione del fatto che si tratta di strutture a gestione privata che ospitano un numero molto limitato di bambini”. Numero che, generalmente, non supera la trentina di iscritti.