E’ il quarto giorno di lavoro per le attivita’ commerciali quelle ‘salvate’ dai provvedimenti emessi nella zona rossa dove rientra anche la Campania da domenica. E’ il caso della categoria dei fiorai. Si vive alla giornata tra disdette di prenotazioni e cerimonie annullate causa covid. A lanciare l’allarme è Assofioristi che parla di un danno quantificabile a livello nazionale di circa 200 milioni di euro di fatturato perso per i fiorai. Siamo andati in un negozio di piante e fiori presenti sul posto per ‘carpire’ l’umore di chi si alza la mattina per aprire la propria attivita’ consapevole di non essere una attivita’ di primaria necessita’. Il problema è a monte. Con il divieto di organizzare feste e matrimoni , l’attivita’ del fiorista è nettamente ridotta a piccoli acquisti casalinghi. Oltre il danno anche la beffa che pur contenti di restare aperti subiscono la mancanza dei clienti. ‘Dal Governo non siamo aiutati, e non sono previsti i ristori per la nostra categoria’.
Da qui un messaggio di speranza: ‘Addobbiamo e decoriamo le nostre case, i fiori e le piante sono un valido supporto psicologico’.