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Covid-19, come gestire la paura della seconda ondata

Covid-19, come gestire la paura della seconda ondata

12 Novembre 2020 | by Maresa Calzone
Covid-19, come gestire la paura della seconda ondata
Attualità
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La seconda ondata del Covid-19 sta generando tra la popolazione un sentimento di ansia e paura, probabilmente maggiore rispetto a sei mesi fa. Questo è dovuto alla mancanza di certezze per il futuro, generata dalle contraddizioni legate alle cure, dal vaccino che ancora non è disponibile e dalla mancanza di libertà di movimento per i cittadini. Ne abbiamo parlato con la psicologa e psicoterapeuta Enza Belperio, con la quale abbiamo affrontato le criticità del momento che stiamo vivendo e dei possibili aiuti forniti proprio dalla psicolterapia. E’ fondamentale in questa fase che ci accomuna tutti sul piano emotivo, ricercare la forza attraverso le piccole cose, ritrovando il sentimento di comunità che ci fa sentire utili per gli altri e non ci fa sentire soli. Rifugiarsi nella natura (per chi ha la fortuna di poter trascorrere qualche momento in campagna) può essere di grande aiuto. Nel quotidiano è importante aiutare chi ha più bisogno, dalle persone sole agli anziani, facendo loro una telefonata predisponendoci all’ascolto,oppure fare loro la spesa (rispettando ovviamente le distanze e le norme anticovid). Bambini e adolescenti meritano un discorso a parte: vanno particolarmente supportati nelle loro differenti fasi della vita e dell’apprendimento. Per i più piccoli può essere d’aiuto ricreare in famiglia con mamma e papà momenti di condivisione, dando spazio alla creatività, dalla preparazione di biscotti al disegno, questo perchè è necessario avere dei “punti di riferimento felici” a cui attingere nei momenti più tristi. Condivisione, empatia e generosità, non ci renderanno immuni dal virus, ma ci permetteranno di sopravvivere emotivamente in questo difficile momento.

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