Sta facendo molto discutere l’ordinanza della sindaca di Volturara Irpina, Nadia Manganaro, che, preoccupata per il contagio da covid-19 diffusosi in paese dalla casa di riposo, ha praticamente blindato nelle loro case i cittadini anziani. In particolare gli over 70 che devono rispettare una serie di limitazioni che li pongono praticamente agli arresti domiciliari. Ieri è arrivata anche la diffida ufficiale della UIL Pensionati nazionale e la UIL Pensionati della Campania che, attraverso i rispettivi segretari, Carmelo Barbagallo, e Biagio Ciccone hanno chiesto l’immediata revoca del provvedimento definito scellerato e che trova precedenti analoghi solo in deplorabili sistemi autoritari del passato. Oggi a rincarare la dose è il segretario generale della Uil Avellino Benevento, Luigi Simeone, per il quale avrebbe dovuto esserci più attenzione sulla Rsa, origine del focolaio, ma i divieti dell’ordinanza restano ingiustificabili.
Una risposta indiretta alle critiche e alla Uil la fornisce su facebook l’ex sindaco e attuale vice Marino Sarno. “Da un’analisi dei dati raccolti in questa settimana dal comune – si legge in un suo post – risulta che tutti i positivi sono asintomatici o presentano lievi sintomi, solo le persone anziane o con serie patologie sono in seria difficoltà. Preoccupata per loro, la Sindaca ha emanato un’ordinanza che, viste le polemiche e le tante pseudo disquisizioni intellettuali, pochi hanno letto. L’ordinanza ha il solo scopo di tutelare gli anziani, a loro è consentito di uscire per andare a fare la spesa di beni di prima necessità, in farmacia, agli uffici postali, fare attività motoria ad esclusione delle aree del centro del paese. Per gli anziani è previsto un servizio di assistenza domiciliare per la consegna di medicinali, di beni di prima necessità, del pranzo e della cena. Come sempre accade nei momenti difficili, si stanno distinguendo quei volontari che , in “silenzio di bocca e di dita” , mossi dalla loro indole altruista, stanno offrendo un grande servizio ai nostri anziani, standogli vicino sia materialmente che moralmente. Volturara non può che ringraziarli, prenderli ad esempio”.
Ma non è tutto. “Paradossalmente – continua Sarno – quest’ordinanza è rivolta soprattutto ai giovani, li invita a stare vicino ai propri padri, nonni, zii, ma anche a fare attenzione, a stare alla dovuta distanza, ad evitare, ai non conviventi, di pranzare e cenare con loro. Stanno arrivando in comune messe in mora legali, lettere offensive, inviti a trasmissioni sollecitati non si capisce bene da chi, noi restiamo concentrati sull’aspetto epidemiologico, continuiamo ad occuparci del nostro paese e dei nostri anziani, consapevoli, che loro più degli altri devono essere tutelati e preservati, perché nella denegata ipotesi avessero bisogno di un pronto soccorso o di cure ospedaliere, per covid o altra patologia, nelle condizioni di oggi, difficilmente troverebbero posto, difficilmente riusciremo poi a fare qualcosa per loro. La Nostra Sindaca continua negli inviti a medici e infermieri ad accettare di occuparsi degli anziani della casa di cura. Il Comune ha messo a loro disposizione l’alloggio gratuito. L’invito a fare tutto quanto nelle loro competenze va a tutte le Istituzioni. Si deve garantire al più presto la migliore assistenza agli anziani della R.S.A”.
