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Avellino| Processo al nuovo clan Partenio rinviato al 20, Iandolo chiede l’istituzione di una commissione comunale antimafia. D’Ercole: c’è ancora tempo per costituirsi parte civile

Avellino| Processo al nuovo clan Partenio rinviato al 20, Iandolo chiede l’istituzione di una commissione comunale antimafia. D’Ercole: c’è ancora tempo per costituirsi parte civile

6 Novembre 2020 | by Redazione Av
Avellino| Processo al nuovo clan Partenio rinviato al 20, Iandolo chiede l’istituzione di una commissione comunale antimafia. D’Ercole: c’è ancora tempo per costituirsi parte civile
Attualità
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Un avvocato e un imputato, attualmente detenuto nel carcere di Terni, positivi al coronavirus: salta l’apertura dibattimentale del processo al Nuovo Clan Partenio, che avrebbe dovuto svolgersi questa mattina nell’aula Ticino 3 del carcere di Poggioreale. L’udienza, per i 23 imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario, è stata rinviata al 20 novembre.

Intanto è polemica per le mancate costituzioni di parte civile nel processo. Non risultano, infatti, né il comune di Avellino né quello di Mercogliano, principali teatri degli affari del gruppo criminale, ma soltanto l’associazione Sos Impresa e una vittima delle estorsioni. Per questo, il capogruppo consiliare di “Avellino Prende Parte”, Francesco Iandolo, si è dimesso dall’inattivo gruppo di lavoro per il Patto d’integrità e il Codice etico, fermo da circa un anno, e ha chiesto di istituire una commissione comunale antimafia (in allegato dimissioni e istanza al termine dell’articolo).

Attenzione alla vicenda e alle mosse del Comune di Avellino anche da parte dell’avvocato Giovanni D’Ercole, esponente provinciale di Fratelli d’Italia. “Una buona notizia – scrive in una nota – nella mattinata di oggi il processo al nuovo clan Partenio ha visto un nuovo rinvio al 20 novembre. Tale rinvio si è avuto senza apertura del dibattimento, pertanto è ancora possibile costituirsi parte civile, i termini sono di fatto allungati alla prossima udienza. Abbiamo 14 giorni per far sentire la vicinanza delle istituzioni ai cittadini perbene, che credono nelle istituzioni, che credono nello Stato. A questo punto non ci sono più scuse o distrazioni che tengono, Fratelli d’Italia richiama tutte le forze politiche affinché facciano pressione sui primi cittadini perché si costituiscano parte civile, al fine di rappresentare i cittadini onesti di Avellino e dei comuni vicini. È ancora possibile dare un segnale forte e concreto alla delinquenza organizzata, Fratelli d’Italia c’è e spera di trovare al suo fianco tutte le forze politiche, affinché nessuno possa essere macchiato dal morbo di una distrazione complice”.

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