Ospedali sempre più saturi,medici e infermieri sempre più sotto stress. Turnover quasi inesistenti, poche infatti sono state le nuove assunzioni a tempo indeterminato del personale medico, a causa di una burocrazia sempre più prolissa,tutta italiana.Nel frattempo il Covid c’è, esiste e persiste su tutto il territorio,con una diffusione veloce e spaventosa. “Mesi di lockdown vanificati da una politica che insieme agli italiani se ne era andata in vacanza,mentre all’orizzonte si paventava una nuova ondata di contagi” La denuncia arriva dalla federazione Cimo Fesmed, con il Presidente Nazionale,il dottor Guido Quici, che elenca una serie di incongruenze nella organizzazione dell’emergenza.
“E’ inammissibile reclutare medici in pensione o dentisti, dermatologi, oculisti, nei reparti di terapia subintensiva Covid, poichè manca la formazione necessaria per affrontare questo tipo di emergenza, afferma Quici che annuncia di aver indirizzato alle direzioni di Aziende sanitarie e ai Governatori regionali, la diffida a non impiegare più medici non specializzati in branche specifiche per l’emergenza. Questo per tutelare sia la salute dei cittadini che il personale sanitario”.