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“Presidi della Libertà”, domani a Benevento sit-in per chiedere il ritiro del DPCM del 25 ottobre

“Presidi della Libertà”, domani a Benevento sit-in per chiedere il ritiro del DPCM del 25 ottobre

30 Ottobre 2020 | by redazione Labtv
“Presidi della Libertà”, domani a Benevento sit-in per chiedere il ritiro del DPCM del 25 ottobre
Attualità
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Domani il movimento “Liberiamo l’Italia – Comitato Popolare di Benevento” scenderà in strada dalle 10 alle 12.30, in piazza S. Sofia angolo giardinetti lato Prefettura. Lo rende noto il coordinatore  provinciale Liberiamo l’Italia, Nunzio Gagliotti attraverso un comunicato stampa.

A Benevento, in concomitanza con i Presidi della Libertà, sotto le Prefetture d’Italia, per chiedere il ripristino della Costituzione ed il ritiro del DPCM del 25 ottobre 2020, in piazza S.Sofia, angolo giardinetti, lato Prefettura avrà luogo il Presidio per la Libertà con le seguenti finalità:
– Stop allo stato di emergenza

– Dignità della persona

– Diritto al Lavoro

-Affermazione dei diritti costituzionali

Basta con la folle gestione dell’emergenza Covid

I nuovi contagi creati con test fuorilegge (approfittando di un vuoto normativo) ed il terrorismo mediatico stanno riempendo gli ospedali di malati lievi, spaventati, che potrebbero essere curati a casa se solo funzionassero le “Unità speciali di continuità assistenziale” non ancora attivate dalle regioni. Così si impedisce il ricovero di malati con patologie gravi ed i morti per tumore o per infarto si decuplicano. Ci sono perfino ricoverati “Covid” sani che in Campania rendono agli ospedali 75mila euro ciascuno.

Una strategia ragionevole per uscire dall’emergenza

Non si è mai vista al mondo una strategia efficace contro i virus corona o influenzale perchè troppo contagiosi per essere fermati con distanziamenti, mascherine, tracciamenti o coprifuoco. Serve la disponibilità al domicilio delle cure, compresa la clorochina, oggi, assurdamente proibita dall’Aifa. Invece di tracciare, misura inefficace e che oggi si ammette essere ingestibile, sarebbe il caso di imitare Stati come la Svezia,già usciti dall’emergenza senza distruggere l’economia.

E’ sufficiente proteggere le categorie a rischio

Invece di sprecare soldi con improbabili vaccini, ormai inutili si proteggano le categorie a rischio con servizi di consegna della spesa e della pensione a domicilio, percorsi preferenziali negli uffici, bonus taxi per evitare il sovraffollamento di mezzi pubblici. Serve un’unica direzione centrale dell’emergenza sanitaria. In Italia c’è una pletora di tecnici le cui decisioni sono secretate persino ai membri del governo. I risultati dimostrano che il nostro modello è inutile, pertanto si revochi lo stato di emergenza ripristinando tutto e garantendo sussidi a chi è a zero. Non è necessario tagliare pensioni e salari o impiccarsi al MES, basta tassare a livello europeo i patrimoni ed i redditi di chi con l’emergenza “Covid” si è ulteriormente arricchito.

Il Presidio, in forma statica, avrà luogo nel rispetto delle attuali norme precauzionali e quindi con l’uso dei previsti dd.pp.ii. e del distanziamento fisico interpersonale.

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