breaking news

Benevento| Emergenza Covid: al San Pio “chiamata alle armi” per dentisti e oculisti

Benevento| Emergenza Covid: al San Pio “chiamata alle armi” per dentisti e oculisti

29 Ottobre 2020 | by Maresa Calzone

Forse sarebbe ora di raccontarla tutta, non perchè fino ad ora non si sia detta la verità, ma solo perchè in qualche modo probabilmente si è cercato di edulcorare una realtà che giorno dopo giorno, ora dopo ora, sta prendendo pieghe sempre più drammatiche.Le storie sono quelle dell’Ospedale San Pio di Benevento, dove pazienti,medici e infermieri, condividono le stesse ansie e gli stessi drammi.Il Covid non risparmia nessuno, nelle ultime ore nel reparto di cardilogia si registrano altri 6 pazienti e un infermiere infetti,stessa sorte per i sanitari del reparto di pneumologia.Il reparto Covid del padiglione Santa Teresa è una “pentola a pressione” dicono dalle corsie.L’ospedale sta affrontando una situazione di grande criticità, i medici raccontano con la voce che tradisce la ostentata calma,di come sia difficile gestire il ricovero dei tanti pazienti covid.”Il problema è a monte, abbiamo voluto fare i primi della classe mostrandoci disponibili ad accogliere altri posti letto, ma poi non abbiamo il personale” è lo sfogo di un medico, questa situazione sta comportando un turnover senza precedenti che prevede l’impiego in area Covid di medici di altre branche, poco affini alla medicina d’urgenza,infatti in una sorta di “chiamata alle armi” sono stati convocati oculisti, dermatologi e dentisti interni all’ospedale.Insomma l’area covid del nosocomio beneventano sembra esplodere, con 90 posti letto, 45 occupati da pazienti di fuori provincia e ci sta perchè il San Pio è un ospedale regionale, ma poi vede gli ammalati sanniti smistati in altre strutture perchè mancano i posti.Insomma l’inferno.

Intanto da lunedì 2 novembre inizia lo screening sul personale paramedico, per monitorare la situazione dei contagi.
Tutto questo succede mentre nella tempesta covid ci si dimentica che esistono altri pazienti, quelli che ogni giorno lottano contro malattie gravi come il cancro,ma per i quali le terapie non si interrompono, come afferma il direttore generale Ferrante. Nei letti del padiglione Santa Teresa intanto si ricoverano sempre più persone e l’età media dei contagiati continua a scendere,mentre la piena emergenza deve ancora venire.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *