Il sindaco di Benevento ha firmato un’ordinanza che regola l’apertura del cimitero per il giorno della memoria dei defunti e Ognissanti. Il luogo sacro resterà aperto nei giorni 31 ottobre, 1 e 2 novembre dalle 7 alle 17,30 nel rispetto delle seguenti disposizioni: Divieto di svolgimento di celebrazioni commemorative all’interno del Cimitero. La celebrazione di commemorazione dei defunti sarà tenuta dall’arcivescovo Accrocca nel cattedrale del Duomo il giorno 2 novembre alle 10,30. Ed ancora: nel cimitero comunale dovrà essere rispettato il distanziamento sociale, divieto assoluto di assembramenti e ingressi scaglionati. In pratica non potranno accedere più di 100 persone che potranno restare all’interno del cimitero per un massimo di 30 minuti. Si potrà accedere solo ed esclusivamente dal cancello principale e bisogna ovviamente indossare le mascherine e solo dopo che gli addetti abbiano controllato la temperatura corporea. Alle persone diversamente abili sarà consentito l’accesso anche dai varchi laterali a loro appositamente dedicati. Le confraternite, a mezzo dei loro rappresentanti legali, potranno consentire l’accesso sino ad un numero massimo di 6 visitatori per volta e sempre solo per massimo 30 minuti. Ed ancora, l’ordinanza predisposta dal primo cittadini di Benevento obbliga i priori di far presidiare gli accessi dal personale per garantire il rispetto delle norme anticovid.
All’ingresso del cimitero ci saranno i volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile che, coordinati dai vigili urbani, vigileranno che tutti rispettino le regole.
Inoltre il sindaco ha vietato il rilascio di autorizzazioni temporanee e di vendita negli spazi antistanti il cimitero fatta eccezione degli esercizi commerciali regolarmente autorizzati.
La ditta affidataria del servizio di gestione del cimitero a fine di ogni giornata dovrà sanificare tutti i luoghi. La Trotta bus in occasione della commemorazione dei defunti e la festa di Ognissanti effettuerà il consueto servizio navetta e i mezzi dovranno avere una capienza massima corrispondente al 60 per cento delle autorizzazioni.