Per ora niente lockdown in Campania: a far cambiare idea al governatore Vincenzo De Luca e’ stata la conferenza Stato-Regioni, da cui “e’ emersa l’indicazione del Governo di non assumere drastiche misure restrittive a livello nazionale. In queste condizioni diventa improponibile realizzare misure limitate a una sola regione, al di fuori quindi di una decisione nazionale, che comporterebbe anche incontrollabili spostamenti al di fuori dei confini regionali”. Altro elemento e’ l’assenza al momento di un piano socioeconomico di ristori, che De Luca ha sempre detto di considerare essenziale prima di varare drastiche chiusure. In sede di Conferenza Stato-Regioni De Luca ha quindi chiesto di inserire nel Dpcm misure straordinarie per la concessione di congedi parentali riservati ai genitori di alunni della scuola primaria e bonus per l’acquisto di computer.
In relazione alla categorie produttive, De Luca ha chiesto una moratoria di tre mesi per i pagamenti ai fornitori e per i prestiti bancari. Inoltre per l’edilizia il rilascio di permessi a costruire per via informatica e l’approvazione di una misura immediata che consenta la stipula di contratti con le strutture private accreditate per l’incremento di posti letto.
“Premessa di tutte le indicazioni emerse e’ l’approvazione di un piano socio economico immediato sul modello di quello approvato nei mesi scorsi dalla Campania a sostegno di famiglie, imprese e pensionati”, si ricorda dalla Regione.