La relazione del pool di esperti dell’Unisannio che ha posto, per ora, la parola fine all’idea del biodigestore da collocarsi a Ponte Valentino, al consorzio Asi. Una perizia di 93 pagine che in definitiva dice di una comprovata impossibilità di coabitazione tra un impianto del genere e la vocazione agroalimentare di un distretto industriale che fa fatica ad imporsi come tale. Il Rettore Canfora ha atteso la stesura della relazione per esprimere la sua opinione in senso generale. “A mio avviso, dice, la questione non andava neppure posta, vista la presenza dell’agroindustriale”. Canfora, però, pone la questione di fondo e cioè la costruzione, politica e menageriale, di una peculiarità vera dell’agroalimentare che non sia lasciata all’improvvisazione.
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