Le nuove ordinanze del governatore De Luca finiscono nel mirino del deputato sannita del M5S Pasquale Maglione che in un post facebook sottolinea le incongruenze della norma che riduce la mobilità tra province, se non per esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute.
Per mesi abbiamo dovuto sorbirci le pagliacciate del Presidente della Regione che millantava sicurezza e controllo della situazione. Per mesi lo abbiamo sentito criticare e deridere le misure prese dal Governo mentre dispensava lanciafiamme e amenità simili. Adesso – sottolinea il parlamentare -, dopo aver chiuso le scuole e aver dovuto poi fare retromarcia, si inventa la restrizione negli spostamenti tra le province. A questo punto mi deve spiegare: come faranno a muoversi i cittadini di Pannarano, enclave sannita in territorio irpino; se uscire dalla porta di ingresso sannita e rientrare per la veranda irpina a Tufara Valle è reato; se è reato per i cittadini caudini muoversi lungo la statale appia che è a tratti sannita e a tratti irpina. Insomma – conclude -, adesso sta venendo fuori la verità: De Luca in questi mesi non ha programmato nulla e adesso siamo vittime di una incapacità annunciata ma sapientemente mascherata dalle pagliacciate televisive. E siamo solo all’inizio”.
