Garantire le attività ordinarie negli ospedali nel periodo di rescrudescenza del Covid-19. Nella sala giunta del Comune di Benevento, il sindaco Mastella ha convocato i vertici di Azienda Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliera “San Pio, Ospedale Fatebenefratelli e Ordine dei Medici per approfondire la questione dopo il diktat della Regione Campania di limitare e/o sospendere temporeamente le attività ambulatoriali, i ricoveri programmati ad eccezione quelli con carattere d’urgenza “non differibili” e per pazienti oncologici. Una linea che verrà seguita dall’azienda ospedaliera di Via Pacevecchia, ma che non comporterà il blocco totale di tutte le prestazioni. “Ci saranno dei rallentamenti, dice il direttore generale del “San Pio” Mario Ferrante, ma cercheremo di dare delle risposte a tutti”. Assicurati anche i piani terapeutici, prorogati automaticamente della Regione. Per quanto riguarda i pazienti Covid è in corso al presidio “Rummo” del “San Pio” l’ampliamento dei posti letto che dovrebbe raggiungere quota 89 unità, cosi come da direttiva generale. Dal 27 ottobre, poi, dovrebbero essere istallate due cabine di sanificazione rivolte ai pazienti e visitatori
In merito al trasferimento di cinque medici dirigenti dall’ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori” al “Rummo” e sul quale si è pronunciato il sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Salvatore Riccio che chiedeva a Ferrante di non avallare questa decisione, Ferrante rassicura: “L’obiettivo non è smantellare il nosocomio goto”.