Gino Abbate, fresco di investitura ufficiale a consigliere regionale, subito all’attacco sulla vicenda del biodigestore, questione per la quale si registra un vertice nella giornata di ieri tra l’azienda Rummo e l’Asi e nel quale è stato ribadito che l’impianto non s’ha da farsi in quell’area, in attesa del responso tecnico dei saggi dell’Unisannio e poi del VIA della Regione. Abbate, di certo l’uomo più ascoltato da Mastella dopo l’exploit delle Regionali, è ovviamente su basi di sostanziale e radicale opposizione alla struttura da 110mila tonnellate. La nomina ad assessore dell’ex prefetto Morcone, che dalla vertenza intende eliminarsi ma è stato fino a ieri a capo di Green Energy, l’azienda che costruitrà l’impianto, lo trova totalmente in disaccordo. L’affondo di Abbate nei confronti di Morcone è forte