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Benevento| Il Covid non ferma le ‘Giornate Fai’: il porgramma in Campania

Benevento| Il Covid non ferma le ‘Giornate Fai’: il porgramma in Campania

13 Ottobre 2020 | by Redazione Bn
Benevento| Il Covid non ferma le ‘Giornate Fai’: il porgramma in Campania
Attualità
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A Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio, è dedicata l’edizione 2020 delle Giornate FAI d’Autunno: mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre.

Anche quest’anno promotori e protagonisti sono i Gruppi FAI Giovani, ideali eredi e testimoni dei valori che per tutta la vita hanno guidato la Fondatrice e Presidente Onoraria del FAI – Fondo Ambiente Italiano: l’inesauribile curiosità, la voglia di cambiare il mondo e l’instancabile operosità per un futuro migliore per tutti. Ispirandosi a lei, i giovani del FAI – con la collaborazione delle Delegazioni e degli altri Gruppi di volontari della Fondazione – scenderanno in piazza per “seminare” conoscenza e consapevolezza del patrimonio di storia, arte e natura italiano e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni: un caleidoscopio di meraviglie nella proposta del FAI e dei suoi delegati che reagiscono con ancor più energia e impegno, positività ed entusiasmo al periodo difficile che l’Italia sta attraversando.

Con le Giornate Fai d’Autunno si inaugura in Campania il cambio al vertice della presidenza regionale del Fondo Ambiente Italiano, dove Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente di Ferrarelle e Lgr holding, succede a Maria Rosaria de Divitiis, che lascia dopo tre mandati e ben 12 anni di gestione e guida.

Mi riempie di orgoglio e di soddisfazione l’incarico di Presidente Regionale della Campania, che arriva a coronamento di un lungo percorso condiviso tra la mia azienda Ferrarelle e il Fondo Ambiente Italiano. – spiega Michele Pontecorvo Ricciardi – Partire ora, in un momento così particolare e impegnativo, è per me una doppia sfida, considerando anche l’eredità di una donna di grande cultura e capacità come Maria Rosaria de Divitiis. Cercherò anche io di portare la mia esperienza e il mio contributo nel FAI, soprattutto ora che il terzo settore sta affrontando questa grande crisi. Le Giornate FAI d’Autunno, in un momento così difficile per l’Italia e in particolare per la Campania, sono ancor di più un’occasione per godere in sicurezza della bellezza del nostro territorio, valorizzando turismo, ambiente e cultura“.

In Campania le Giornate FAI vedranno coinvolte nei due week end le 5 province con percorsi e aperture speciali di palazzi, castelli, ville, cattedrali, chiese, conventi, aree archeologiche, musei, parchi, giardini e siti naturalistici, che i visitatori potranno scoprire accompagnati dai giovani del FAI.

Si ringrazia la Regione Campania per il fondamentale contributo.

Le visite saranno a cura dei Volontari Narratori del FAI, degli Apprendisti Ciceroni che hanno scelto, autonomamente o con i loro docenti, di prendere parte alle Giornate giovani, e di alcune Associazioni di guide professioniste che si sono rese disponibili a collaborare.

Programma delle aperture di sabato 17 e domenica 18 ottobre

Si parte il primo week end a Napoli, sabato 17 ottobre, alla scoperta del seicentesco monastero del Complesso Monumentale di San Nicola da Tolentino, che nasce ai piedi della collina di San Martino, circondato da un prezioso giardino di 5mila metri quadrati. Il luogo è stato recuperato grazie al progetto “Casa Tolentino” che si prefigge l’integrazione e l’occupazione dei cittadini e la valorizzazione della zona dei Quartieri Spagnoli. Il Gruppo FAI Ponte tra culture di Napoli proporrà visite in 12 lingue straniere e 3 dialetti africani.

Domenica 18 ottobre, invece, sarà eccezionalmente aperto al pubblico delle Giornate FAI il Parco Letterario di Nisida, sede dell’Istituto Penale Minorile, immerso in una straordinaria bellezza naturalistica e ricco di suggestivi sentieri come quello dedicato a Omero: il primo dei tanti poeti, scrittori e musicisti che hanno scritto di Nisida.

A Pozzuoli, sia sabato 17 che domenica 18, sarà possibile visitare la Necropoli di via Celle, da tempo chiusa per restauri e di nuovo accessibile, costruita tra il I secolo a.C. e il II d.C.

Diverse le aperture nella provincia di Caserta dove sabato 17 sarà possibile visitare il Parco delle sorgenti Ferrarelle di Riardo, Oasi Ferarrelle FAI, dove sorge la Masseria Mozzi, tipico esempio di casa rurale dei primi dell’800, oggi sede dell’Azienda Agricola Masseria delle Sorgenti Ferrarelle; ancora sabato 17 ottobre ad Alife, saranno eccezionalmente aperti l’Anfiteatro Romano risalente al I secolo a.C., un vero e proprio “piccolo” Colosseo tra i più grandi dell’Impero Romano, e il Criptoportico collocato a circa sei metri di profondità, che porterà i visitatori alla scoperta del percorso sotterraneo tra cunicoli, pilastri e volte.

Sabato 17 e domenica 18 ottobre a Piedimonte Matese sarà straordinariamente aperto al pubblico il Chiostro di San Domenico, situato ai piedi della collina di San Giovanni e alle propaggini del Monte Cila, dove il convento e l’annessa chiesa furono edificati alla fine del ‘300.

Sempre in provincia di Caserta, a San Potito Sannitico, solo domenica 18 ottobre sarà aperto esclusivamente agli iscritti FAI (possibilità di iscriversi in loco) il Palazzo Filangieri de Candida Gonzaga, costruito sulla struttura di una villa romana di cui si conservano i cunicoli degli acquedotti.

In provincia di Salerno aperture alla scoperta delle meraviglie della costiera tra arte e itinerari naturalistici: domenica 18 ottobre ad Amalfi saranno aperte per la prima volta al pubblico le inedite sepolture medievali recentemente rinvenute nel chiostro del Paradiso del Duomo presso la cattedrale, le cui indagini archeologiche, a cura della Soprintendenza con DISPAC dell’Università di Salerno, sono state finanziate da Ferrarelle spa. Ancora domenica 18 ottobre, si potrà visitare il chiostro Moresco di San Pietro della Canonica, normalmente chiuso al pubblico, presso il Grand Hotel Convento di Amalfi. A Maiori sabato 17 ottobre, ad accogliere i visitatori anche l’Arciconfraternita di Santa Maria del Carmine, fra le più antiche associazioni laicali della Costa d’Amalfi; si potrà, inoltre, partecipare all’escursione, realizzata esclusivamente per le Giornate FAI e organizzata dal CAI, per scoprire il suggestivo sentiero dei limoni da Maiori a Minori. Sempre sabato 17 ottobre, a Minori saranno aperte al pubblico l’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento alle spalle della maestosa basilica di S.Trofimena e la Villa Marittima romana risalente al I sec.d.C.

Nella provincia di Avellino, domenica 18 si potrà visitare il borgo longobardo di Castelvetere sul Calore, nel Parco regionale dei monti picentini tra suggestivi panorami e passeggiate all’aria aperta. A Cesinali, invece, sabato 17 sarà aperto in occasione delle Giornate FAI l’Acquedotto Augusteo del Serino le cui acque irpine concorrevano ad alimentare il grandioso sistema di distribuzione idrica sotterranea di Neapolis.

Nel beneventano, sia sabato 17 che domenica 18 le Giornate FAI propongono la passeggiata sulla pista ciclabile dell’Oasi LIPU a Contrada Sant’Angelo a Piesco. Lambita dal fiume Calore, la Contrada rappresenta un’area naturalistica dove si può godere del fascino di un paesaggio caratterizzato da alberi imponenti, anse fluviali e spiaggette deserte. La passeggiata si svolgerà parte in bici e parte a piedi (sabato riservata per iscritti FAI, domenica aperta a tutti – durata 3 ore circa, si consiglia abbigliamento comodo, cappello, scarpe chiuse, acqua).

Programma delle aperture di sabato 24 e domenica 25 ottobre

Nel secondo fine settimana di aperture, il FAI propone a Napoli, sabato 24 ottobre, la visita al parco del Real Bosco di Capodimonte, che si estende a ridosso della Reggia per circa 134 ettari con oltre 400 diverse specie vegetali, rare ed esotiche, impiantate nel corso di due secoli. Domenica 25 ottobre si prosegue a Ercolano dove si potrà visitare Villa Campolieto, affacciata sulla famosa strada rinominata Miglio d’Oro. Acquisita nel 1977 dall’Ente per le Ville Vesuviane, oggi Fondazione, dopo 6 anni di restauro è stata riportata al suo primitivo splendore.

A Pozzuoli sia sabato 24 che domenica 25, sarà eccezionalmente aperto il Macellum, l’antico mercato risalente all’epoca romana (I-II secolo d.C), denominato impropriamente Tempio dì Serapide per il rinvenimento di una statua del dio egizio. Ancora sabato 24 e domenica 25, a Somma Vesuviana, l’apertura straordinaria del Complesso Monumentale di Santa Maria del Pozzo con ben duemila anni di storia, e che grazie all’ultimo intervento di restauro è stato restituito alla collettività in tutto il suo splendore.

A Valva, In provincia di Salerno, si potrà passeggiare fra lecci, castagni ed aceri nel giardino del Parco di Villa D’Ayala, che dal centro del paese, si sviluppa per circa 18 ettari ed è interamente circondato da mura (sabato 24 e domenica 25 ottobre).

Sabato 24 continuano, anche questo secondo week end, le visite al Parco delle sorgenti Ferrarelle di Riardo in provincia di Caserta.

Nella provincia di Avellino, invece, si potrà nuovamente visitare l’Acquedotto Augusteo del Serino a Cesinali (sabato 24), e il borgo longobardo di Castelvetere sul Calore (domenica 25).

A Benevento, sabato 24 e domenica 25 sarà possibile visitare la Chiesa di San Francesco alla Dogana (sabato aperta a tutti, domenica riservata per iscritti FAI) una delle tappe, secondo la tradizione, del viaggio di San Francesco d’Assisi. Al termine della visita, nel chiostro, si potrà assistere ad una performance a cura di Giuliana Ippolito per Galleria Numen e Suggestioni poetiche “Poesie d’autunno” a cura dell’Associazione Culture e Letture; domenica 25 si terrà inoltre un laboratorio sulla notazione musicale beneventana del XI secolo a cura dell’Associazione Orbisophia, per adulti e bambini dal titolo Sulle orme del canto beneventano: “Il mio neuma preferito”.

Tutte le visite sono con posti limitati e con turni di visita. Prenotazione online, orari e informazioni sui luoghi su www.giornatefai.it

I visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera – del valore minimo di 3 € – e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nei diversi luoghi durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.

Nel rispetto delle misure imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19, il FAI ha pianificato una serie di iniziative per tutelare la sicurezza dei visitatori. Ogni gruppo di visita sarà composto da un massimo di 15 persone. l percorsi di visita garantiranno il rispetto del distanziamento interpersonale e, nel contempo, un’esperienza appagante e in totale sicurezza. È obbligatorio indossare la mascherina protettiva e sarà possibile disinfettarsi le mani grazie al gel igienizzante a disposizione.

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Fino al 18 ottobre la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro Paese: una maratona televisiva e radiofonica di raccolta fondi a sostegno del FAI, per sensibilizzare sempre più italiani sul valore del nostro straordinario patrimonio artistico e paesaggistico e per promuoverne la partecipazione attiva.

Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2020 anche attraverso la collaborazione di Rai per il Sociale.

Le Giornate FAI d’Autunno si svolgono con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per la collaborazione la Commissione europea in Italia, da alcuni anni partner delle Giornate FAI.

Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Lombardia, Regione Toscana e Provincia Autonoma di Trento per il contributo concesso.

Grazie a Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, Istituzioni Pubbliche e Private, ai privati cittadini e a tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione.

Grazie di cuore alle 128 Delegazioni, ai 101 Gruppi FAI e ai 4 Gruppi FAI ponte tra culture che hanno collaborato in tutta Italia in modo virtuoso con i 96 Gruppi FAI Giovani, storicamente protagonisti delle Giornate FAI d’Autunno, per la realizzazione dell’evento.

Un ringraziamento particolare per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione alla Protezione Civile, da 13 anni vicina al FAI con i suoi volontari, che a ottobre promuove la campagna di comunicazione “Io non rischio” per diffondere la cultura della prevenzione dei rischi naturali e antropici presenti nel nostro Paese, e all’Arma dei Carabinieri per il loro contributo alla sicurezza dell’evento. Un sentito ringraziamento anche ai volontari della Croce Rossa Italiana che per la prima volta affiancano il FAI, garantendo un prezioso supporto in questo particolare periodo di emergenza sanitaria.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa, comprendendone l’importanza e il significato di ripartenza.

 

Linee guida Covid-19 – Giornate FAI d’Autunno

In considerazione dell’emergenza sanitaria da virus COVID – 19 (Coronavirus), il FAI – Fondo Ambiente Italiano ha elaborato delle misure di sicurezza ritenute opportune per prevenire situazioni di rischio e tutelare la salute di volontari e visitatori.

Tutti i visitatori sono pertanto pregati di:

  • prenotare la propria visita attraverso il sito www.giornatefai.it. Ogni gruppo di visita sarà composto da un massimo di 15 persone;
  • prendere visione dell’informativa sulla sicurezza, che sarà inviata tramite mail insieme alla conferma di prenotazione;
  • presentarsi sul luogo all’orario indicato, per evitare assembramenti all’ingresso. In caso di ritardo non sarà garantita la certezza della visita;
  • indossare la propria mascherina durante tutta la visita;
  • mantenere la distanza prescritta di 1,5 metri dagli operatori e dagli altri visitatori per la sicurezza di tutti;
  • disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso;
  • attenersi alle indicazioni date dal personale volontario e seguire le informazioni contenute nei cartelli informativi posti all’inizio del percorso;
  • rinunciare alla visita qualora, nei 14 giorni antecedenti ovvero il giorno stesso: abbiano avuto una temperatura corporea superiore ai 37,5°); abbiano presentato qualsiasi sintomo influenzale; abbiano avuto contatti con persone risultate positive al COVID -19.

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano, nell’ambito dei protocolli di sicurezza adottati per la prevenzione dal contagio da Covid – 19, si riserva inoltre la facoltà di rilevare all’ingresso la temperatura dei visitatori tramite appositi dispositivi.

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