A giorni la relazione tecnica del pool di esperti della Facoltà di Ingegneria dell’Unisannio che dovrà esprimersi sul biodigestore a Ponte Valentino. La relazione tecnica e quella di impatto ambientale della Regione dovranno fare giustizia della vicenda ma per un impianto da 110mila tonnellate e dal costo complessivo di 45 mln di euro è impossibile che la politica non metta becco. Non lo metterà il neoassessore Morcone, scelto da De Luca per occuparsi di sicurezza vista la sua straordinaria competenza in materia di criminalità organizzata. Lo stesso Morcone, da noi raggiunto telefonicamente, ha affermato che la questione non è più di sua competenza, da quando il 28 settembre si è dimesso dalla carica di presidente di Green Energy, la società costruttrice dell’impianto, e che non interverrà nelle decisioni tecniche, meno che mai politiche, che verranno prese a riguardo e che De Luca mai gli ha parlato del problema. Insomma, Morcone dalla vertenza si elimina così come non intende dire la propria il Rettore dell’Università del Sannio Canfora, almeno non prima che i suoi docenti non stileranno la oramai famosa relazione. Poi sarà la politica a decidere. Quella nostrana si è già espressa e non sarebbe dignitoso per Mastella e anche per gli altri protagonisti della vicenda vedersi scavalcare da una relazione, sia pur prestigiosa, e da qualche altro burocrate di un oscuro ufficio di Palazzo Santa Lucia.
