“Il prossimo 15 ottobre scadrà il termine dello stop alla riscossione delle cartelle esattoriali e la stragrande maggioranza sarà recapitata ad artigiani, commercianti e piccoli imprenditori che, per la difficile condizione economica in cui versa il Paese, acuita dal lockdown, a seguito dell’emergenza Covid-19, non riusciranno a pagare quanto richiesto dall’Agenzia delle Entrate e della Riscossione. Sarà una vera sciagura per imprese e cittadini, considerata la condizione economica e sociale che stiamo attraversando, a seguito della pandemia! Ho chiesto, pertanto, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, attraverso una interrogazione parlamentare in Senato, di sapere se e quali iniziative di competenza ritenga di intraprendere affinché venga evitato che questa valanga di cartelle si abbatta direttamente sulle piccole e medie imprese e sulle famiglie italiane, già fortemente provate dalla crisi. Ho chiesto, altresì, se ritenga di attivarsi, per differire di qualche mese, almeno fino al prossimo 31 dicembre 2020, la ripresa delle attività di accertamento e notifica delle cartelle esattoriali da parte dall’Agenzia delle Entrate e della Riscossione. Ho chiesto, infine, se ritenga di assumere iniziative urgenti al fine di varare una norma saldo e stralcio per le cartelle esattoriali che in questa fase di emergenza risulta necessaria per dare la possibilità agli imprenditori di chiudere le pendenze con il fisco e liberarsi dalle pregiudizievoli che ostacolano l’accesso al credito e bloccano nuovi investimenti per la ripartenza ed, inoltre, consentirebbe alle casse dello Stato di ricevere un immediato gettito che diversamente non potrebbe realizzarsi”. Lo dichiara la Sen. del Gruppo Misto, Sandra Lonardo.