Benevento| Confsal: ora è definitivo che tutte le vertenze di lavoro in merito all’attribuzione dei gradi dei vigili urbani sono dovute al Giudice del Lavoro
Attualità
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa della Confsal:
(Consiglio di Stato V° Sezione, Sentenza n. 3343 del 26 maggio 2020).!
“La CONFSAL Funzioni Locali, rappresenta, che secondo quanto stabilito dal Consiglio di Stato V° Sezione, Sentenza n. 3343 del 26 maggio 2020, TUTTE le controversie e/o vertenze da lavoro, concernente l’attribuzione e/o assegnazione dei gradi agli Operatori della Polizia Locale, saranno materia di contenzioso dinanzi al Giudice del Lavoro sul territorio e NON più dinanzi al T.A.R., così come previsto dall’art. 5, comma 2, del Decreto Legislativo n. 165/2001 s.m.i. (Testo Unico del pubblico impiego contrattualizzato).
Difatti, il Consiglio di Stato V° Sezione, con la sentenza n. 3343 del 26 maggio 2020, ha rimosso definitivamente, richiamando una consolidata giurisprudenza, che anche per l’attribuzione dei gradi ai Vigili Urbani, sia materia di contenzioso dinanzi al Giudice del Lavoro su territorio.
La Legge Quadro n. 65/1986 (legge quadro sull’ordinamento della Polizia Locale), attribuisce alle Regioni, secondo quando stabilito dagli artt. 6 e 9, a determinare le caratteristiche delle uniformi e dei relativi distintivi di grado per gli addetti al servizio di Polizia Municipale dei Comuni della Regione stessa e stabilire i criteri generali concernente l’obbligo e le modalità d’uso.!
La CONFSAL Funzioni Locali, tiene a precisare, grazie a questa epocale sentenza n. 3343 del 26 maggio 2020 del Consiglio di Stato V° Sezione, adesso i tempi saranno più veloci e certi come materia di contenzioso dinanzi al Giudice del Lavoro, anche in considerazione, che i Vigili Urbani, sono dipendenti comunali alla pari di TUTTI gli altri dipendenti del Comparto Funzioni Locali.!
A parere della CONFSAL Funzioni locali, sembra che oggi i Vigili Urbani, siano diventati a differenza di altre forze di Polizia di Stato (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza etc..), che per CCNL sono parificati a TUTTI i dipendenti degli Enti Locali, e poi, conseguentemente, hanno dei regolamenti e procedure diverse di progressione per carriera distinti per gradi e anzianità di servizio.
La Regione Campania con Regolamento n. 1 del 13 febbraio 2015, all’art. 5, allegato B, ha stabilito per anzianità i criteri e l’attribuzione dei gradi e delle funzioni della Polizia Locale, non determinando lo stato giuridico ed economico del dipendente, ma supportano l’espletamento funzionale dei servizi.
All’uopo la CONFSAL Funzioni Locali, specifica, che i gradi e distintivi attribuiti, secondo quanto stabilito dal Regolamento Regionale della Campania, n. 1 del 13 febbraio 2015, allegato B, per il conferimento a Comandante della Polizia Municipale, è previsto l’inquadramento nella categoria D/3 giuridica, con specifica Laurea e titoli equipollenti richiesti e con il grado di Tenente Colonnello, proveniente da una anzianità di servizio di Maggiore di 10 anni e corsi di alta formazione organizzata dalla Scuola di Polizia Locale, con procedure concorsuali.!
Ad esempio al Comune di Benevento, risulta il conferimento a Comandante di Polizia Municipale, con grado di Capitano D/1 e NON D/3 giuridico, come previsto dala Tabella B allegata al Regolamento Regionale della Campania n. 1 del 13 febbraio 2015 e recepito con Delibera di Giunta Comunale n. 141 del 29 settembre 2015.
L’assegnazione di tali gradi sono stati attribuiti anche a diversi Comuni della provincia di Benevento.!
I gradi e distintivi nella Polizia Municipale, secondo quando stabilito dal Regolamento Regionale della Campania, n. 1 del 13 febbraio 2015, allegato B, “mirano quindi a distinguere ruoli e funzioni degli Operatori della Polizia Locale, e NON determinano lo stato giuridico ed economico del dipendente, ma supportano l’espletamento funzionale dei servizi” .
Il Coordinamento Provinciale Federazione CONFSAL Funzioni Locali Benevento e provincia
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