In attesa del Via e della relazione del pool di esperti dell’Unisannio che era prevista pere fine settembre si registra uno scricchiolio nel tavolo tecnico che si era riunito il 28 settembre. “L’Ato, recita un laconico comuinicato, non ritiene di poter condividere la costituzione del tavolo perchè costituirebbe una sovrapposizione pregiudizievole per l’ente stesso”. Insomma, Pasquale Iacovella sostiene che in base alla legge 14 del 2016, che istituisce l’Ato, non sussite la frammentarietà di competenze che invece fanno capo all’ente che presiede. Una frizione che potrebbe indebolire il fronte. Finalino sull’assessore Morcone. C’è da augurarsi che l’ex prefetto, fino a ieri a capo di GreenEnergy e fortemente convinto della bontà in quella sede dell’impianto, abbia una sensibilità diversa nei confronti del problema. E’ lecito nutrire qualche perplessità.
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