In Alta Irpinia il coronavirus fa paura e molti sindaci optano per la chiusura delle scuole in attesa di avere un quadro più chiaro con l’esito dei tamponi di massa fatti effettuare sui contatti dei positivi. Dopo Montella, dove il primo cittadino Rizieri Rino Buonopane ha disposto la sospensione delle attività didattiche fino al 14 ottobre, infatti, è stata la volta di Conza della Campania, Cassano Irpino e Nusco. Una decisione delle rispettive fasce tricolori per osservare gli stessi motivi precauzionali, avendo registrato in paese persone affette vicine al mondo della scuola o con familiari direttamente impegnati come alunni, docenti o dipendenti in qualche plesso scolastico. Divergono solo la durata dei provvedimenti, con una ripresa generale delle lezioni fissata tra lunedì e il lasso di una settimana.
Scuole elementari e medie, poi, chiuse anche a Mirabella Eclano dove è risultata positiva un’insegnate della primaria, residente a Frigento. Da qui l’ordinanza del sindaco Giancarlo Ruggiero che lascia aperti, però, gli istituti superiori di Calore, Pianopantano e Passo, e la scuola dell’infanzia di via Sant’Angelo.
Infine Solofra, dove il primo cittadino su richiesta dei dirigenti scolastici, ha prorogato la sospensione fine a sabato, per poi riaprire lunedì 5 ottobre.
Intanto l’Asl di Avellino ha comunicato i nuovi positivi per l’Irpinia, ben 18, che vanno ad ampliare i cluster della Valle Caudina e della zona tra Mandamento e Vallo di Lauro, essendo tutti contatti di un positivo: 8 i contagiati residenti nel comune di Cervinara, 6 relativi a Baiano, 3 a Mugnano del Cardinale, e 1 residente nel comune di Moschiano.
Numeri da record, infine, per il bollettino odierno dell’Unità di Crisi regionale: 390 i positivi, dato mai toccato nelle 24 ore, in seguito ad 8.311 tamponi effettuati, con 107 guariti sui 6.273 complessivi. Il totale dei contagiati sale così a 13.132, di cui 463 deceduti, mentre quello dei tamponi raggiunge quota 604.302.
