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Biodigestore in Irpinia, il “comitato del no” chiede a Festa di convocare l’assemblea Ato dei sindaci

Biodigestore in Irpinia, il “comitato del no” chiede a Festa di convocare l’assemblea Ato dei sindaci

24 Settembre 2020 | by Redazione Av
Biodigestore in Irpinia, il “comitato del no” chiede a Festa di convocare l’assemblea Ato dei sindaci
Attualità
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Durante la manifestazione del 28 agosto ad Avellino, tra gli altri autorevoli interventi, abbiamo avuto quello del Sindaco della Città di Avellino Gianluca Festa il quale, anche nella veste di Presidente dell’Assemblea generale dei Sindaci dell’ “A.T.O. Rifiuti” ha dichiarato che “… è finito il momento che le scelte per l’Irpinia si prendevano altrove. Questa è la battaglia dell’ Irpinia… Convocheremo l’Assemblea dei Sindaci e se è possibile riconvocheremo anche il Cda. Metteremo in campo tutte le attività affinché questa scelta venga cambiata”. Una promessa che è stata rinnovata con riconosciuta coerenza nella giornata di ieri anche attraverso un messaggio pubblico in Rete.

Un impegno importante, dal grande valore politico, molto apprezzato anche da parte della pubblica opinione, che ha di certo contribuito a creare un nuovo clima di fiducia tra gli stessi rappresentanti istituzionali locali, che non a caso anche per via di questa volontà hanno rafforzato la loro adesione a questa causa comune e che dopo la contingenza elettorale attende di essere concretizzato in tempi ragionevolmente brevi e coerenti.

Anche perché la neo elezione della rappresentanza regionale irpina, al di là del risaputo pronunciamento contrario al biodigestore ipotizzato a Chianche, può rappresentare una straordinaria occasione per rappresentare la vera posta in gioco in questa vicenda e cioè il riappropriarsi di un diritto alla compartecipazione dei territori, irpini e non solo, alla pianificazione delle scelte di grande interesse collettivo regionale, a partire dalla realizzazione di un Piano integrato dei rifiuti concordato con i poteri locali e non imposto mai più dall’alto attraverso i sistemi dei bandi a chiamata.

Il tempo non è trascorso invano in quanto nel frattempo è maturata ancora di più la consapevolezza di ciò che significa il diritto da parte dei comuni di partecipare e non subire le decisioni che riguardano importanti scelte strategiche come le localizzazioni degli impianti del ciclo integrato dei rifiuti.

La stessa considerevole adesione da parte delle candidate e dei candidati regionali al nostro Appello, che rappresenta un preciso impegno di volontà politica e non un mero enunciato di buone intenzioni, conferma la crescita di una presa di coscienza in tale direzione delineando sempre più un profilo politico, sia individuale che delle forze in campo, ben chiaro dello schieramento che si sta ponendo con coraggio e lealtà a sostegno di questa battaglia di civiltà.

Per queste ragioni siamo fiduciosi affinché il Sindaco Festa si adoperi nella sua piena autonomia politica e istituzionale per il conseguimento di tale obiettivo perché ora è chiaro a tutti come il cristallo che quella del biodigestore di Chianche non è una questione di un singolo territorio o di una categoria economica ma qualcosa di molto più serio e importante per il futuro dell’Irpinia e della Campania intera.

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