Questa mattina il responsabile provinciale del Codacons, avvocato Maurizio Zeoli, ha inviato una nuova lettera al Comune di Benevento per integrare la richiesta di accesso agli atti, inoltrata ieri, per conoscere le motivazioni ufficiali che hanno determinato la “sospensione delle attività didattiche” ovvero la chiusura delle scuole fino al 1° ottobre.
Il Codacons segnala che l’assessore alla Istruzione, Rossella Del Prete, con una stizzita dichiarazione alla stampa, dopo aver rimproverato i Genitori perché osano lamentarsi del ritardo di SOLI 8 giorni per l’apertura dell’anno scolastico, immemore che tale ritardo si somma a quello già accumulato in Campania rispetto al resto d’Italia, assicura che il sindaco ha rinviato al 1° ottobre l’apertura delle scuole per motivi che non dipendono dai lavori di adeguamento funzionale in conseguenza della emergenza Covid che sarebbero stati già completati.
In verità la stessa Del Prete con la lettera prot. 90706 del 22 settembre ha comunicato al sindaco che la richiesta di rinvio dell’apertura delle scuole sarebbe pervenuta dai dirigenti scolastici ma non ha spiegato quali sarebbero le ragioni di tali misteriose istanze.
All’esito di autonoma verifica – aggiunge l’avvocato Zeoli- si è appreso che i lavori ai quali fa riferimento l’assessore Del Prete, approvati dalla Giunta Comunale con la delibera n. 120 del 20 luglio 2020, sono quelli per l’adeguamento funzionale conseguenti alla emergenza Covid19 (rifacimento di impianti elettrici, adeguamento impianti igienico-sanitari, diversa disposizione delle aule, creazione di pareti mobili, ecc) dal costo complessivo di € 310.000 (fondi ministeriali) per le seguenti scuole: S. MODESTO II € 51.580,23; S. VITO € 24.103,71; S. FILIPPO € 33.996,72; PIETÀ € 37.995,90; F. TORRE € 23.544,42; N. SALA € 29.874,68; PASCOLI € 24.928,00; PEZZAPIANA € 30.639,80; FERROVIA € 53.336,48.
I progetti esecutivi sono stati redatti tra la fine di giugno e gli inizi di luglio 2020; la Delibera di Giunta per l’approvazione dei progetti e gli schemi di contratto è stata approvata il 20 luglio ma risulta che i lavori siano stati affidati alle singole ditte con molto ritardo (fine agosto-metà settembre).
L’assessora Del Prete sostiene che i lavori sono già terminati- conclude il Codacons- e quindi non avrà nessun problema a pubblicare ad horas i certificati di collaudo e/o le attestazioni di completa e corretta esecuzione degli interventi eseguiti.