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Benevento| Servizio Trasporto Emergenza 118, presto una conferenza stampa della FP CGIL

Benevento| Servizio Trasporto Emergenza 118, presto una conferenza stampa della FP CGIL

15 Settembre 2020 | by Redazione Bn
Benevento| Servizio Trasporto Emergenza 118, presto una conferenza stampa della FP CGIL
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo:

“Molte, anzi troppe volte, come FP CGIL abbiamo minato alla base il muro di omertà che anima i lunghi e sofferti silenzi dei lavoratori del 118 di Benevento, dipendenti da quella associazione di volontariato che, a suon di milioni di euro di denari pubblici, bada fondamentalmente solo ai dividendi piuttosto che ai lavoratori. A nulla sembrano servite persino le cause perse dinanzi al giudice del lavoro, il quale in più occasioni ha rilevato e poi colmato le discrepanze tra il CCNL di riferimento, e quello di comodo, applicato ad oltranza nonostante le avvenute condanne. A nulla sono servite quelle conciliazioni “liberamente” sottoposte ai dipendenti, per evitare di riconoscere loro gli arretrati contrattuali dovuti, dal momento che persino le cifre conciliate rimangono nelle casse dell’ associazione di volontariato. A nulla sono serviti i roboanti solleciti di richieste di incontro sindacale, anch’ esse sistematicamente cementate dal silenzio e dalla strafottenza, nonostante le promesse. A nulla è servito tutto questo se, ad oggi, neppure l’ ultimo stipendio utile è stato corrisposto, nonostante un ritardo di circa una settimana, a cui sono appesi i già precari equilibri di centinaia di famiglie (per la precisione 120) di Benevento e Provincia, a cui si aggiungono i collaboratori precari sui quali grava anche il costo del lavoro, dal momento che sono ingaggiati a partite iva pur se soggetti a turnazioni tali e quali a quelle del personale dipendente, a cui pare si siano di recente aggiunte altre unità, sempre all’ oscuro di ogni confronto in materia sindacale, così come oscure appaiono le dichiarazioni di numerosi dipendenti che rilevano il fermo della contribuzione obbligatoria all’ anno 2019. Tutto questo avviene sotto la pesante clava di un potere che usurpa silenzio e dignità a tutta quella gente che, semplicemente, chiede di essere pagata per il lavoro che presta, oggi anche in condizioni di maggior rischio. Più volte abbiamo dato voce a chi non può parlare, abbiamo dato causa, coinvolto giudici, abbiamo avuto ragione….eppure il giogo continua, anzi, si ripete! Allo scadere della ennesima proroga del servizio, da parte di ASL, appare plausibile l’ ipotesi di un affidamento nuovo il servizio alla cordata Misericordia/Anpas/Croce Rossa, con Misericordia a capofila. Il rimescolamento in atto, delle sedi di servizio affidate ai lavoratori, sta avvenendo, ancora una volta, sulla base di criteri dai caratteri ritorsivi (anche questo abbiamo denunciato più volte a mezzo stampa) perché ai lavoratori oltre al denaro gli si estorce il silenzio con metodi insopportabili. Alla ASL chiediamo solennemente: siamo punto e a capo? Considerata la mole degli argomenti e l’ impossibilità di trattarli nelle opportune sedi, la FP CGIL terrà presto una conferenza stampa per affrontare e, magari, allentare tutti questi nodi che stringono i lavoratori e le lavoratrici del 118, senza fare sconti a nessuno.”

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