Un lungo applauso per salutare un amico, un caro amico che purtroppo non ce l’ha fatta. E c’erano in tanti all’Addolorata, nel cuore del suo quartiere il Rione Libertà, a tendergli l’ultima stretta di mano e l’ultimo abbraccio. A salutare Enrico Castiello, scomparso ieri mattina all’età di 64 anni, c’erano i suoi amici, quelli di una vita e quelli di partito e una gran quantità di gente che ha voluto tributare l’estremo saluto. C’era Fausto Pepe e tutti i suoi compagni lealpepisti, ma anche presunti avversari politici che in una piccola città si fa fatica a definire tali. C’era il suo quartiere che si è stretto attorno alla moglie Anna e le figlie Elena e Marica, un blocco familiare unito di cui Enrico aveva gran vanto. Un’estate davvero triste, purtroppo in linea con un periodo tra i più angoscianti in assoluto. Dopo Nino Del Vecchio, spirato lo scorso 20 agosto, ora Enrico Castiello. Benevento è di certo più povera, ora.