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Benevento| Trasporti, i dubbi dei sindacati su tratta Benevento-Cancello e deposito locomotive in via Valfortore

Benevento| Trasporti, i dubbi dei sindacati su tratta Benevento-Cancello e deposito locomotive in via Valfortore

3 Settembre 2020 | by Anna Liguori
Benevento| Trasporti, i dubbi dei sindacati su tratta Benevento-Cancello e deposito locomotive in via Valfortore
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo nota stampa delle sigle sindacali FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI di Benevento:

‘Da giorni è in atto un forte dibattito tra le forze politiche, istituzioni e comitato scientifico per quanto riguarda il settore dei trasporti, perché, se da una parte sotto osservazione è la curva epidemiologica del Covid-19, dall’altra si cercano di individuare azioni mirate per evitare una diffusione del Virus durante il trasporto pubblico al fine di garantire a tutti un servizio nella massima sicurezza.

In vista della riapertura delle scuole, in qualità di sindacato del settore siamo certamente preoccupati, perché è risaputo da tutti il forte impatto che quest’ultima ha sulla gestione dei servizi di trasporto pubblico; in special modo, per le condizioni di viabilità attuali che sia su ferro che sulla gomma in cui versa la nostra provincia, a cui si aggiunge sia la carenza del personale addetto che del materiale rotabile a disposizione delle aziende ricadenti sul territorio. A questo, va considerato che siamo ancora distanti dall’offrire un servizio di interscambio funzionale tra gomma e ferro, utile non solo in questo momento di piena emergenza, ma, soprattutto, per mettere le basi all’attuazione di un sistema di trasporto efficace ed ecosostenibile, sia in termini di sviluppo del territorio,(basti pensare al settore turismo cosa offriamo), che in termini di diritto alla mobilità. In questo momento per i pendolari del Sannio, la sospensione dei servizi su ferro della tratta Benevento-Cancello, rappresenta un dramma nel dramma, perché dovranno ancora una volta fare i conti con i servizi sostitutivi effettuati esclusivamente su gomma, che, al di là di tutto, per la vasta zona caudina, oggi, resta l’unico mezzo di trasporto a disposizione per raggiungere il capoluogo sannita ed il capoluogo di regione. Su questo tema, bisogna fare una analisi e un confronto costruttivo, soprattutto, perché in alcuni orari diventa veramente difficile uscire e entrare in città, visto che l’unico percorso disponibile è la SS7.

Restando sempre in tema di opportunità per il territorio, cogliamo l’occasione ancora una volta per citare una realtà lavorativa esistente in città dal 1928, stiamo parlando dell’Impianto Manutenzione Corrente, meglio conosciuto dai cittadini Sanniti come deposito locomotive e situato a Benevento, in via Valfortore.

Anche qui, bisogna porre la giusta attenzione e mantenere alta la guardia, perché la struttura che per anni è stata il fiore all’occhiello della manutenzione e pulizia del trasporto regionale campano di Trenitalia per quanto riguarda i mezzi diesel, è in forte crisi, visto che nel giro di un paio di anni questo materiale rotabile andrà man mano a scomparire. Ribadiamo la nostra opinione; c’è bisogno di apportare qualche piccolo accorgimento all’Impianto mettendolo in condizione di poter accogliere anche i mezzi elettrici; ricordiamo che la struttura conta circa 90 lavoratori: la maggior parte sono dipendenti del Gruppo FS e azienda Rekeep,

Pensiamo sia arrivato il momento di riflettere e mettere in campo soluzioni possibili, per evitare la perdita dei posti di lavoro, in un territorio dove le difficoltà erano già enormi prima dell’emergenza legata al Covid-19, cercando di superare gli ostacoli che fino ad oggi non hanno consentito un dignitoso diritto alla mobilità ai cittadini Sanniti.

Come OO.SS. ci siamo resi sempre disponibili al confronto in merito alle questione legate al trasporto, mobilità e viabilità, perché tutti conosciamo il ruolo fondamentale che svolgono le infrastrutture e il diritto alla mobilità in un territorio; soprattutto quando si parla di aree interne, queste divengono indispensabili e servono a renderle competitive nel creare sviluppo, opportunità occupazionali e un sistema di trasporto idoneo per cittadini e merci.
Il nostro appello dev’essere visto da tutti come uno stimolo e non una critica, perché chi deve incidere abbia il dovere di farlo, e debba rappresentare con determinazione le istanze del territorio, lì dove si decide il destino di intere comunità. Ci auspichiamo che molti progetti presto diventino realtà per il Sannio che ha bisogno di fatti concreti per rimettersi in marcia e uscire fuori dall’isolamento per far conoscere le proprie potenzialità e far ammirare le sue bellezze!!’.

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