Resterà chiusa anche domani e dopodomani la Provincia di Avellino in seguito alla positività riscontrata in un funzionario dell’ente. Palazzo Caracciolo fa sapere che gli uffici, anche delle sedi periferiche, resteranno chiusi al pubblico martedì 1 e mercoledì 2 settembre per il completamento delle attività di sanificazione e la pulizia dei locali. I dipendenti, dunque, continueranno ad espletare la loro mansioni in modalità smart working, come oggi, e il centralino smisterà le telefonate ai responsabili di servizio per l’evasione delle istanze.
Il 60enne affetto da covid è arrivato al Pronto Soccorso dell’ospedale Moscati sabato mattina con tosse e febbre sta abbastanza bene. L’uomo, insieme alla sua famiglia, martedì scorso aveva partecipato ad una festa privata a bordo piscina al Country Sport di Picarelli. Mentre lui resta ricoverato nel reparto Malattie Infettive, tutti i componenti del suo nucleo familiare sono stati messi in isolamento domiciliare e sottoposti al tampone, così come i due camerieri in servizio quella sera. I risultati sono attesi per domani. Intanto molti colleghi del funzionario, preoccupati, hanno deciso di sottoporsi spontaneamente al tampone, in via precauzionale, presso il laboratorio mobile di Campo Genova, dove tra l’altro sono iniziati i test sierologici sui docenti e personale ata nell’ambito della campagna “Scuola sicura”. 119 quelli effettuati al momento. Mentre sono 188 i tamponi somministrati nell’intera giornata.
Sul fronte dei contagi, invece, dopo il 28enne di Avellino tornato da fuori regione, c’è da segnalare il caso di una donna di Montoro, di rientro da un viaggio all’estero. A darne notizia il sindaco Girolamo Giaquinto. E altri tre riportati dal bollettino dell’Asl: 1 residente nel comune di Avellino, contatto di un positivo; 1, residente nel comune di Mercogliano, ugualmente contatto di un positivo; e 1 residente nel comune di Capriglia, di rientro dall’estero. Con questi il bilancio del covid-19 sul territorio provinciale dall’inizio di luglio sale a 66 casi.
Negativo, invece, il tampone all’anziana giunta in Pronto Soccorso del Moscati per altri problemi e sospettata di essere infetta. Dimessa, poi, l’addetta al servizio trasporto malati, che resta positiva ma i risultati della tac per verificare la polmonite interstiziale sono buoni e le consentono di continuare la sua convalescenza a casa. Dunque, alla città ospedaliera di Avellino restano ricoverati, oltre al funzionario della Provincia, un giovane ivoriano trasferito dall’ospedale di Pozzuoli e un 40enne residente di Latina trasferito dal Cotugno di Napoli.