Settembre e’ alle porte e la ripartenza di tutte le scuole il prossimo 14 settembre si avvicina e per il Governo l’inizio del nuovo anno scolastico “rappresenta una priorità assoluta per il Paese”. Si lavora per mettere a punto il protocollo da adottare nelle scuole, con una serie di riunioni del Comitato tecnico scientifico sulle misure necessarie in vista dell’inizio del nuovo anno. Da alcuni protocolli stilati si evince che i bambini e ragazzi sopra i sei anni dovranno ‘usare la mascherina in classe; la distribuzione dei primi banchi monoposto agli istituti che ne hanno fatto richiesta inizierà il 7 o l’8 settembre fino a tutto il mese di ottobre;. Questi alcuni dei punti principali affrontati nel corso dell’incontro. Saranno distribuite 11 milioni di mascherine gratuite a settimana alla totalità delle scuole del paese per metterle a disposizione di studenti e personale e 170 mila litri di gel igienizzante la settimana rispondendo così ai 3 requisiti di base. Gli esperti del Cts, da qui a metà settembre, torneranno a rivedersi per monitorare l’andamento dell’epidemia. Una delle ipotesi è che le decisioni vengano prese a ridosso del 14 del mese regione per regione, in base all’indice di contagiosità Rt. L’idea è basata sull’esperienza degli altri paesi. Si è osservato infatti che il successo della riapertura dipende molto da quanto il virus circola nella comunità. Se i numeri dell’epidemia sono alti, è più difficile che le misure di igiene e distanziamento da sole bastino a tenere il contagio fuori dalle classi. Un ‘altro dei punti salienti saranno i 2 milioni stanziati per i test sierologici consegnati alle Regioni per la somministrazione agli insegnanti e al personale docente delle scuole che vorranno farlo (lo screening partirà dal 24 agosto), A sottolinearlo anche il Direttore sanitario dell’Asl di Benevento Maria Concetta Conte.
E sulla riapertura delle scuole, gira sui social da diversi giorni una bufala una sorta di catena, nata da alcune chat di genitori su Whatsapp, che rappresenterebbe una protesta contro quanto previsto dal protocollo di sicurezza, ovvero l’isolamento e la sottrazione alle famiglie degli studenti con sintomatologia Covid-19. A smentire la notizia la deputata del M5s, Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura, la quale annuncia che le linee guida per il ritorno in classe non prevedono nulla del genere, e in ogni caso un post su Facebook non ha alcuna validità per concedere o negare alcun tipo di autorizzazione.Infine sull’argomento è anche intervenuto Walter Ricciardi consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza il quale non esclude la posisbilita’ di non far ripartire la scuola in quanto afferma che ‘Se nei prossimi giorni il numero dei contagi continuerà a crescere, “c’è un problema serio da affrontare. Non è ipotizzabile solo la chiusura di aree con focolai, ma anche che non riaprano le scuole a settembre. Tutto, ha sottolineato, “dipenderà dal comportamento responsabile delle persone”.
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