E’ questa la notte più suggestiva dell’anno, la notte di San Lorenzo. Il dieci agosto il calendario ci ricorda questo santo e come tutti sanno è la notte delle stelle cadenti,meteore dello sciame delle Perseidi che si possono osservare anche ad occhio nudo. Da questa sera tutti a guardare il cielo armati di plaid e pazienza per poter esprire un desiderio al passaggio delle lacrime di San Lorenzo, ovvero le Perseidi che nella interpretazione popolare rappresentano le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio. Ma oltre le tradizioni popolari e religiose cosa sono davvero le lacrime di San Lorenzo? Ovviamente le risposte arrivano dalla scienza con l’Astronomia. A spiegarci il fenomeno, è la dott.ssa Laura Inno, Astronoma dell’Università Partenope: “Si tratta del passaggio dello sciame meteorico delle Perseidi che avviene quando la Terra, attraversa nuvole di detriti e polveri(residui di comete ). Il fenomeno accade perché, in questo periodo, la Terra si avvicina all’orbita di una cometa, la Swift Tuttle, che ha una dimensione di circa 10 chilometri, che nel suo moto ellittico attorno al Sole libera nello spazio gas e polvere che escono dal suo nucleo e che ne segnano l’orbita. Il punto migliore per osservare il fenomeno è in direzione della costellazione di Cassiopea. Allora da questa notte tutti a guardare il cielo, che stelle cadenti a parte è sempre uno spettacolo straordinario da osservare.
