Non è durata neanche il tempo di un weekend, la modalità di viaggio sui treni senza distanziamento sociale.Sabato il via libera ai treni a lunga percorrenza, senza dover più ricorrere agli obblighi anticovid,i posti a sedere erano occupati tutti regolarmente e i treni come “Italo” e “Le Frecce” hanno viaggiato con i vagoni pieni.Nessun kit con mascherina ,guanti e gel igienizzante in dotazione ai passeggeri così come accaduto nell’ultimo periodo,ma il via libera sui vagoni come prima dell’emergenza Covid.Poi neanche il tempo di acquistare un nuovo biglietto e la musica cambia.Dietrofront: sui treni si sale ma i posti a sedere sono ridotti, è ancora troppo pericoloso e così il ministro della Salute Roberto Speranza firma una nuova ordinanza che ripristina il tanto amato distanziamento interpersonale di un metro.Va tutto bene, anzi benissimo se si pensa a tutelare la salute, ma questo repentino cambiamento ha creato non pochi disagi negli spostamenti.
Le compagnie ferroviarie che avevano ripreso a viaggiare con il 100% dei posti occupati, hanno decurtato drasticamente il numero dei passeggeri accettati a bordo dei treni, è successo così che senza preavviso la gente ha passato le ore cercando di prenotare un biglietto senza riuscirci e addirittura chi pur avendo il biglietto, si è visto recapitare una mail di annullamento ad un’ora dalla partenza.Caos anche a Benevento,dove il collegamento con Roma ha subìto dei cambiamenti improvvisi e il viaggio si è trasformato in una odissea per molti viaggiatori.