carta di identita’ per ogni tavolo che siede ai ristoranti perche’ sia piu’ agevole un’eventuale ricostruzione dei contatti e non vi sia qualcuno che rilasci generalita’ false, come accaduto. Sono queste le ultime iniziative anticontagio cui sta pensando il presidente della Campania, Vincenzo De Luca , per arginare il contagio da Covid-19. “Stiamo valutando due altre misure da prendere. Sto valutando anche altre ordinanze da fare“, annuncia a margine di un appuntamento a Salerno. “La prima – spiega – riguarda gli arrivi in Italia e, per quello che ci riguarda in Campania, dei pullman che vengono dai Paesi dell’Est Europa. Continuano ad arrivare pullman senza nessun controllo dall’Ucraina, dalla Romania, dalla Bulgaria. Abbiamo rilevato che la gran parte dei focolai, oggi, sono di importazione, vengono dai Paesi esteri. Quindi, dobbiamo trovare delle forme di controllo preventivo. Stiamo valutando, con la
Protezione civile, il tipo di ordinanza, ma vogliamo fare in modo che nessuno scenda da un pullman dall’estero senza averavuto un controllo preventivo”.
Quanto alla seconda, il ‘governatore’ chiarisce che si tratta della possibile introduzione dell’obbligo, “per chi va al ristorante, di fornire la carta di identita'”. Almeno per ogni tavolo al ristorante – dice – ci deve essere una persona che fornisca la carta di identita’ perche’ abbiamo verificato che ci sono degli imbecilli irresponsabili che danno generalita’ false”. Ricorda, infatti, che e’ “capitato, in un ristorante sulla costiera sorrentina, che, avendo trovato un cliente positivo, abbiamo telefonato, con le strutture sanitarie, ai numeri che c’erano stati dati dagli altri clienti ed erano numeri falsi. Ma come si puo’ essere cosi’ irresponsabili? Abbiamo capito che e’ in gioco la nostra vita, oltre che la vita dei nostri familiari? Quindi, probabilmente, faremo un’ordinanza, che stiamo valutando con la Protezione civile, per rendere obbligatoria, per lo meno, l’esibizione, per ogni tavolo, di una carta di identita’, che ci sia almeno una persona certificata a cui fare capo per individuare, in caso di problemi, chi erano quelli che stavano intorno al tavolo”.
Per DE LUCA, e’ fondamentale “tenere gli occhi aperti e fare attenzione”. “Stiamo valutando, quotidianamente, la situazione. Non e’ drammatica, a condizione che ci sia senso di responsabilita’ da parte di tutti i cittadini – ribadisce – ma c’e’ stato un rilassamento preoccupante, grave in queste settimane e in questi mesi, rischiamo di non arrivare neanche al mese di settembre”. Per l’apertura dell’anno scolastico, “ci stiamo preparando sia alle
vaccinazioni di massa, sia ai vaccini antinfluenzali, sia agli screening sierologici che cercheremo di far tutto il personale scolastico. Parliamo di 180mila test che dobbiamo fare”. “E’ evidente che se non scatta un nuovo senso di responsabilita’ dei cittadini, il lavoro rischia di essere pregiudicato. Questo e’ l’appello che io faccio: mascherine sempre. Se stai da solo a passeggiare o con i bambini, non c’e’ problema. Ma, se c’e’ un assembramento, ti devi mettere questa benedetta mascherina perche’ e’ l’unica forma di protezione che abbiamo”, conclude.