Alla fine vince la linea di Mastella. Il sindaco ha incontrato gli ex lavoratori dei consorzi di bacino non già in aula consiliare, dove i reduci avevano passato le ultime tre notti, ma in prefettura, alla presenza del Prefetto Cappetta per cercare quanto meno di dialogare, lo scopo unico ed ultimo di Zembla, De Ianni e compagnia. Il concorso per spazzini e le sue difficoltà, la legge Madia che regola la materia e la sempre attesa, come Godot, affermazione degli Ato per risolvere il problema ultradecennale di queste persone. Mastella ha ponderato le ragioni dei suoi interlocutori, ha detto che non tollererà più invasioni e che per il futuro non sarà più disponibile ma in questo caso non ha potuto non condividere le ragioni dei dimiostranti. Alla fine la smobilitazione dell’aula consiliare e l’Assembloea di domani salva da complicazioni.
Il Prefetto Cappetta
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