L’Irpinia cerca di fronteggiare l’atavica questione della crisi idrica estiva con la riattivazione di due pozzi in località chiusa, nel comune di Montoro. Oggi l’annuncio in una conferenza stampa nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo – sede della Provincia – alla presenza del presidente dell’Alto Calore, Michelangelo Ciarcia e il primo cittadino di Montoro, Girolamo Giaquino. I due pozzi in passato sequestrati per la presenza di tetracloroetilene dovrebbero entrare in funzione entro il 10 agosto ed erogheranno sessanta litri al secondo.
Resta il problema di una rete che necessita di interventi di manutenzione o in alcuni casi sostituita. Il rischio di interruzione del servizio idrico è sempre dietro l’angolo e per questo – ha sottolineato il presidente Ciarcia è prioritario un utilizzo dell’acqua in maniera responsabile. Un invito rivolto ai cittadini, ma anche alle istituzioni.