Un tour tra gli obiettivi raggiunti e le promesse mancate. Il candidato alla presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro, definisce cosi la prima parte della sua visita nel Sannio. In forma privata l’esponente del centro-destra ha effettuato un sopralluogo a Fragneto Monforte.
“Sono venuto, senza nessun corteo di auto blu, a vedere cosa ho fatto nei miei cinque anni per questi territori. Sono andato a vedere un asilo nido , una piazza realizzata e rinata con un parco giochi per i bambini fatto grazie all’accelerazione della spesa. Solo nei nostri cinque anni è stato fatto qualcosa per il Sannio”.
Seconda tappa di un tour iniziato al sito di stoccaggio di Fragneto: “Sono andato a controllare se le ecoballe erano ancora lì e le ho trovate al loro posto. Eppure c’era stata una promessa di mandarle via. Ecco dobbiamo pensare a cosa a fare, al futuro e dobbiamo affidarci al territorio senza comandarlo dall’alto. Basta pensare a una Regione padrona che comanda dall’alto, casomai da Salerno, con l’idea di mettere contro due realtà. Qui c’è un tessuto imprenditoriale, sociale e istituzionale con amministratori bravissimi”.