Il Comune di Benevento, in collaborazione con l’Università degli studi del Sannio e l’Asl, effettuerà un’indagine epidemiologica attiva, mediante dosaggio di anticorpi IgM e IgG, sulla fascia di popolazione potenzialmente più esposta al contagio da Covid-19.
Ad annunciarlo è il sindaco Clemente Mastella, che spiega: “I test sierologici sviluppati dall’Università degli studi del Sannio e validati dal Ministero della Salute vanno alla ricerca degli anticorpi o immunoglobuline IgM e IgG, che indicano la situazione della persona rispetto all’infezione. Se vengono rilevate le IgM l’infezione è recente ed in corso, visto che si tratta di anticorpi che si manifestano entro sette giorni dai primi sintomi. Nel secondo caso, gli anticorpi IgC compaiono dopo circa 14 giorni e permangono a lungo, anche quando il paziente è guarito. Conseguentemente chi si è sottoposto al test sierologico e ha ottenuto quest’ultimo risultato può contare su una patente di immunità”.
L’importante studio di sieroprevalenza verrà effettuata presso la struttura sportiva del Palatedeschi nei giorni 23 e 24 luglio (dalle ore 9 alle ore 18). Allo screening sierologico gratuito e su base volontaria verranno sottoposti i titolari e dipendenti degli esercizi commerciali che somministrano alimenti e bevande, i titolari e dipendenti dei centri estetici e dei saloni di barbieri e parrucchieri, i dipendenti di Poste Italiane e i dipendenti di Comune, Provincia e Università degli studi del Sannio. La fase organizzata è stata messa a punto nel corso di una riunione convocata dal coordinatore dell’Unità operativa per l’emergenza Covid-19, Gennaro Santamaria, e a cui hanno partecipati i rappresentanti dell’Università degli studi del Sannio, dell’Ordine dei Medici, del Collegio degli Infermieri Professionali e delle associazioni di volontariato.
“L’indagine – chiarisce ancora il sindaco Clemente Mastella – consentirà di stimare la diffusione del nuovo coronavirus sulla popolazione cittadina. Attraverso il test sierologico sarà infatti possibile individuare le persone che sono entrate in contatto con il virus e hanno sviluppato anticorpi, anche in assenza di sintomi. In questo modo potremo stimare il grado di diffusione dell’infezione nella nostra comunità e il grado di immunizzazione della popolazione in modo da garantire più efficacemente la tutela della salute e la serenità di vita dei nostri cittadini nel caso in cui dovessero svilupparsi focolai di Covid-19, oltre che contribuire a migliorare la conoscenza sulle dinamiche di diffusione del virus. L’Università degli studi del Sannio, infatti, metterà a disposizione degli studiosi la banca dati contenente i risultati dell’indagine epidemiologica. Di qui il mio accorato appello ad aderire all’iniziativa ai cittadini a cui, a partire dalle prossime ore, verrà recapitata la scheda di adesione allo screening da parte dei volontari della Croce Rossa Italiana, della Misericordia e della locale sezione della Protezione Civile”.