Sventato il pericolo, l’affare Stat sembra destinato a non avere futuro. Ieri la commissione Lavori Pubblici ha fatto chiarezza sulle reali fattezze di un affare che sarebbe passato sulla pelle degli affittuari delle case popolari costretti a ricomprare i loro appartamenti una volta ristrutturati da Stat che nel frattempo ha acquistato dal comune gli immobili e ne ha costruiiri altri, in via temporanea ma poi rivendibili alla stessa stregua. Il vero affare di Stat non sa5rebbe stato la ristrutturazione degli immobili ma la vendita degli stessi, scuole comprese.
Un giro che non approderà a nulla anche perchè, come nel caso della scuola Bosco Lucarelli, sarebbe anche contra legem affidare un bene considerato catastalmente un rudere alla disponibilità dei privati. Cosimo Lepore, consigliere del PD
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