La tanto attesa riunione al Megaparcheggio della commissione Lavori Pubblici. Una riunione importante perché al centro della scena c’è la questione del rifacimento di 5 scuole e di 515 alloggi e la presenza dlla società Stat, una questione per la quale è stata richiesta la presenza del dirigente Perlingieri che ha relazionato con la sua solita puntualità condita anche da una inconfondibile dose di ironia sarcastica. “Per l’edilizia scolastica la Regione, nel triennio in corso, dispone di 400 mln di euro, dice, “e a Benevento gli interventi prevederebbero una spesa di 65mln. Si è aperta la strada dei privati e del Dialogo Competitivo proprio con Stat”. Perlingieri espone la contrattazione. “Tra i soggetti interessati al Dialogo il Comune sceglie quello che maggiormente ritiene conveniente e l’unica società che ha risposto all’appello è stata proprio Stat”. Ovviamente Stat arriva a Benevento e non può bastargli la messa in pristino delle 5 scuole. Il discorso si allarga all’edilizia pubblica di proprietà comunale, i 315 alloggi, che acquista dal Comune provvedendo all’adeguamento sismico e nello stesso tempo ne costruisce altri per alloggiare, in via temporanea, gli attuali residenti, tutti affittuari. Ai quali Stat, proprietaria degli immobili ristrutturati, vende gli immobili a prezzo agevolato. Il vero probabile affare della società partenomilanese non sta nella ristrutturazione degli immobili ma nella loro vendita a chi ne deteneva il possesso, fasce sociali a reddito basso.
Uno strano giro che alla fine penalizza gli affittuari che per tornare nelle loro abitazioni non più comunali ma di Stat sono costretti a comprarsi la casa, sia pure a prezzi morigerati. Un affare che alla fine sfiorerebbe i 300 mlon di euro ma sulla pelle della gente e in clima elettorale non è un buon viatico per la campagna imminente. Perlingieri ha esposto le linee guida e posto anche le sue personali perplessità per un negoziato che parte da lontano, da prima del covid, e che l’osl che incontro’ Stat, ha valutato in termini non ostativi. Operazione che non è ancora formalizzata. La commissione ha espresso i suoi dubbi e ribadito che la cosa ha connotati politici che debbonmo essere chiariti. Lo stesso Perlingiri ha ammesso che lo stadio attuale è quello del Dialogo Competitivo e che ogni decisione non si attende in tempi rapidissimi. Resta il fatto che questa vicenda navigava sotto radar, nel senso che non è mai uscita allo scoperto fino a quando Altrabenevento non ha acceso i riflettori. Il che è un fatto positivo per il lavoro di Coronma e compagni, un po meno per la nostra categoria.
