La Regione Campania da i classici “otto giorni” agli Ato. Se entro il 17 luglio non si sarà provveduto ad approvare il piano d’ambito saranno attivati i poteri sostitutivi. A dare notizia è il segretario generale di UilTrasporti Avellino/Benevento Michele Caso che cita una lettera, datata due luglio, nella quale Santa Lucia, in toni ultimativi, impone agli Ato l’approvazione dei rispettivi piani industriali. La Regione rompe, quindi, gli indugi e attraverso il direttore generale per il ciclo integrato dei rifiuti Anna Martinoli fa sapere che non verrà tollerato altro ritardo. Per Pasquale Iacovella saranno giorni di superlavoro in un momento delicato nel quale non esiste nessun piano concreto sulla gestione dei rifiuti che possa garantire, in tempi brevi, la riapertura dell’impianto STIR di Casalduni. Caso denuncia il fatto che al tavolo tecnico in Prefettura di ieri, nell’ambito del quale si è discusso di Samte e del futuro dei 44 lavoratori, la questione non sia stata posta pur essendo nota la lettera della Regione, “a dimostrazione che si continua ad osteggiare ogni tentativo che crei le condizioni per la soluzione del problema e la riattivazione della SAMTE”, tuona Michele Caso.
Sarà interessante capire cosa sortirà dalla riunione del Consiglio provinciale di domani e vieppiù dal Consiglio d’Ambito che si terrà nel pomeriggio. Questa è l’ora delle decisioni irrevocabili, tanto per citare un famoso discorso, pronunciato da un signore, da un altrettanto famoso balcone.
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