“I percettori del reddito di cittadinanza hanno la possibilità di contribuire a lavori socialmente utili grazie ai Progetti Utili alla Collettività (PUC), ma spetta ai comuni dell’Ambito B3 partecipare ai bandi per l’attuazione dei piani. Com’è noto infatti se da un lato, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza sono tenuti ad offrire, nell’ambito del Patto per il Lavoro e del Patto per l’Inclusione Sociale, la propria disponibilità per l’adesione ai PUC, sono i comuni a essere titolari dei progetti” spiega in una nota il portavoce M5S Pasquale Maglione.
Nel dettaglio il procedimento prevede che gli enti pubblici ed enti del Terzo Settore dovranno far pervenire una manifestazione di interesse per ospitare percettori del Reddito di Cittadinanza che possano svolgere attività utili, coerenti o ad integrazione con quelle già svolte dall’ente richiedente. Tutte le istanze pervenute in risposta alla manifestazione di interesse, ritenute ammissibili, contribuiranno alla formazione di un elenco di disponibilità, suddiviso in sezioni corrispondenti ai Comuni costituenti l’Ambito B3. Tale elenco verrà periodicamente aggiornato con eventuali ulteriori soggetti che presenteranno successivamente la propria manifestazione di interesse.
Ai fini della realizzazione dei PUC, ciascun comune attingerà dall’elenco.
“Il reddito di cittadinanza è uno strumento concepito per la reintegrazione dei lavoratori, anche attraverso quelle attività socialmente utili che costituiscono un tassello importante della coesione sociale, nelle piccole e grandi realtà. Ora i comuni possono integrare o svolgere ex novo quei servizi potendosi avvalere del coordinamento dell’Ambito B3 e delle risorse disposte dallo stato. E’ un’opportunità e un dovere civico allo stesso tempo, e sono certo – conclude il deputato – che il Sannio saprà cogliere a pieno il senso di questa misura”.