Torna alta la protesta dei lavoratori Samte. Stamattina uno dei 43 si è incatenato al portone d’ingresso della sede della Pacevecchia reclamando il mancato pagamento del pregresso che ammonmta, ormai, a circa 8 mesi di stipendi, se così si può chiamarli, non retribuiti. La tensione si taglia col coltello, la pazienza dei lavoratori ha raggiunto livelli quasi insostenibili, anche alla luce delle recenti riunioni in prefettura che però non hanno prodotto alcun passo in avanti. E tuttavia arriva la risposta di Samte che attacca i sindacati ai quali imputa la diserzione dalla riunione prevista per ieri. Se ne dovrebbe riparlare il giorno 7 quando è in programma una nuova riunione in prefettura. L’incontro era finalizzato a condividere con i sindacati stessi, si legge nella nota della partecipata in liquidazione, la consistenza di liquidità della SAMTE ed il suo imminente utilizzo. Samte stessa rende noto di avere provveduto ad utilizzare circa 1000 euro appannaggio dei lavoratori, che rapprersenta il massimo sforzo che Samte può permettersi in questo momento.
