Riceviamo e pubblichiamo :
“La presente, nella mia qualità di Presidente del Comitato di Quartiere Centro Storico e, quindi, in rappresentanza dei membri dello stesso, per segnalarvi le seguenti criticità:
– Le scelte relative alla viabilità del Centro Storico meritano una riflessione più approfondita. Le strade, tutte strette (morfologicamente), devono prevedere inequivocabili sensi di marcia e la impossibilità della sosta in luoghi sensibili;
– La pavimentazione stradale deve essere resa uniforme e priva di pericoli per gli associati;
– Le piazze e le altre aree di sosta devono prevedere l’indicazione del numero massimo di autovetture parcheggiate;
– I permessi per la sosta, quindi, dovranno essere verificati e rilasciati anche in base al numero dei posti assegnabili. Ove dovesse emergere che il numero dei permessi è esageratamente superiore rispetto al numero dei posti, si renderà necessario individuare nuove aree di sosta (che siano comode, ben illuminate e facilmente raggiungibili), da rendere gratuite per i residenti.
Alla luce di quanto sopra evidenziato, si avanzano le seguenti proposte:
1) Si chiede di rendere a senso unico (con direzione Via G. Manciotti) Via III Settembre, Via Port’Aurea e Via Manciotti fino all’imbocco di Vicolo I San Nicola, continuando per via Bartolomeo Camerario. In particolare, si sottolinea come Via Port’Aurea, stradina estremamente stretta, risulta essere, attualmente a doppio senso di marcia e, come se non bastasse, è prevista la sosta degli autoveicoli. Spesse volte, le autovetture si incontrano a metà strada e si è costretti a manovre difficili, con danni alle autovetture. Lo sbocco di via Bartolomeo Camerario su Piazza Piano di Corte andrà reso sempre percorribile, mediante la dotazione di apposita segnalazione o altro mezzo che inibisca la sosta nell’area di manovra degli autoveicoli. Infatti, nelle serate ricadenti nel fine settimana, in pratica, risulta inibita la circolazione.
2) Per quanto attiene la viabilità delle autovetture che accedono da Via Mario La Vipera, passando per Piazza Arechi II, Piazzetta Verdi e fino a Piazza Piano di Corte, anche in questo caso dovrà essere stabilito il senso unico. Inoltre, al fine di evitare ulteriori problemi, si auspica la messa in funzione delle telecamere e l’accesso automatizzato. Sul punto, si intende, giova sottolineare come, in ogni caso, andrà garantito l’effettivo transito, richiedendo, all’uopo, la presenza degli Agenti di Polizia Municipale o di altra forza di polizia.
3) In relazione alla zona di Via Annunziata, ancora, si chiede un maggior controllo dei permessi di transito e di sosta (si segnala, sul punto, una caotica occupazione della piazzetta adiacente la Prefettura ad opera di autovetture sprovviste di autorizzazione alla sosta).
4) Stabilito, quindi, il percorso delle autovetture, si rende necessario chiarire dove i titolari di permesso possano sostare. A tale fine, si chiede che il Comune di Benevento voglia provvedere ad opportuna istallazione della cartellonistica stradale. Compatibilmente con i vincoli della soprintendenza, si potrebbero rendere visibili i posti concessi, mediante la inequivoca indicazione visiva degli stessi (attraverso la indicazione delle strisce a terra o di altra forma di delimitazione).
Le proposte avanzate, invero, tengono conto della reale circolazione delle autovetture e delle criticità riscontrate da residenti ed esercenti.
L’assenza di cartellonistica stradale, in uno ad alcune scelte discutibili (doppi sensi su strade strette), rendono la circolazione veicolare per le strade del Centro Storico difficile, in alcuni giorni (fine settimana), impossibile.
Inoltre, il mancato controllo circa la titolarità dei permessi di transito e sosta, conduce ad un esaurimento dei posti disponibili, purtroppo, occupati da autovetture prive di permessi o con permessi scaduti.
Ancora, in tutte le aree sopra descritte, si nota l’assenza di posti per disabili, non ve ne è uno!
Tanto, tenuto conto della presenza, nel centro storico, di anziani, alle volte disabili, non è ammissibile.
Infine, sempre in punto di viabilità, si osserva come: le strade siano sconnesse, non vi sia manutenzione delle caditoie, non vengano sistemati specchi negli angoli di passaggio (pericolo evidente per pedoni ed automobilisti). Nella pavimentazione delle vie meno “battute”, si osserva la natura riappropriarsi dei suoi spazi. Insieme al verde incontrollato, però, arrivano anche i topi ed altri insetti.
Inoltre, andrebbe salvaguardata e tutelata la pavimentazione a basoli, spesse volte rovinata da interventi non specializzati.
La pulizia delle strade è carente e, tanto, non solo per la non quotidiana pulizia delle strade ad opere dell’ASIA, ma anche per alcune condotte incivili, che meritano dura reprimenda.
All’uopo, si chiede una intensificazione dei controlli, relativi allo sversamento di rifiuti (fenomeno, purtroppo, ricorrente a Piazza Piano di Corte e riscontrata anche in Via De Nicastro, Via Mario La Vipera, e Via Niccolò Franco), mediante l’analisi di quanto irregolarmente conferito.
Ancora, attraversando il Centro Storico, si osserva una grande mancanza di cestini ove gettare i rifiuti.
Tale circostanza, durante il fine settimana, comporta che, molte persone (che restano incivili), gettino bottiglie, cartacce ed altro a terra.
Orbene, sistemare più cestini, in ghisa o ferro battuto, (magari anche con contenitori per la differenziata), potrebbe condurre alla riduzione del problema.
Inoltre, alla luce dei tanti possessori di cani, dovrebbero essere posizionati dei contenitori per le deiezioni degli animali.
Potrebbe, ancora, essere utile posizionare, nei pressi dei locali, dei contenitori per i mozziconi di sigaretta (anche integrati nei cestini sopra menzionati).
Infine, in tutto il Centro Storico, non risulta funzionante un servizio di servizi igienici pubblici.
Si ricorda che la istituzione di toilette pubbliche rappresenta un innegabile indice di civiltà. Dotando il Centro Storico di tali servizi, si eviterebbero scene di cattivo gusto e di pessimo esempio (giovani che usano come latrine gli angoli dei palazzi). Ovviamente, tali servizi igienici pubblici, dovranno essere decorosi. La soluzione migliore sarebbe quella di posizionarli in locali di proprietà del Comune o in suo uso, al fine di renderli discreti ed adeguati alla storicità dei luoghi.
A tal uopo, ancora, andrebbe potenziato il sistema di illuminazione pubblica dei vicoli. Infatti, una migliore illuminazione, potrebbe rappresentare un deterrente per condotte incivili.
Si sottolinea che le proposte fatte, sebbene possano servire a limitare comportamenti scellerati di alcuni cittadini, rappresentano, in ogni caso, ottime azioni di valorizzazione del Centro Storico che, si badi bene, ricomprende una zona Patrimonio dell’Unesco.
Infine, vi chiediamo di volerci avvisare, preventivamente, di ogni azione, norma o regolamento dovesse interessare il Centro Storico.
Si intende che, la presente, deve valere quale formale informazione relativa alle criticità avanzate in punto di viabilità, pulizia e sicurezza del Centro Storico. Si intende che, il Comune di Benevento, sarà considerato responsabile di ogni danno dovesse essere arrecato ai consociati, in ragione delle questioni sopra indicate, alla luce di una omissione del detto Ente.
La presente, come di consueto, viene inoltrata alla Prefettura di Benevento, nella persona del Prefetto, al fine di rendere edotto, anche questo ultimo, delle criticità riscontrate.”