Quattro mesi dopo nel Sannio non si contano più casi di Coronavirus. L’annuncio è arrivato nel pomeriggio dal direttore generale dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe. “Finalmente – dice Volpe – in nessuno dei 78 comuni del territorio sannita, si registrano contagi”. Guarito, infatti, l’ultimo paziente che risultava ancora positivo: un cittadino di Guardia Sanframondi. Li dove tutto ebbe inizio: era il 28 febbraio, il Coronavirus sembrava essere un problema lontano dalla nostra realtà, ma nel comune telesino, proprio quel giorno, arrivò la notizia della positività del militare 22enne , contatto diretto di uno dei due primi positivi in Campania. Erano le prime settimane di gestione dell’emergenza e il Sannio, nonostante tutto, riuscì a contenere il numero dei positivi. Al 27 marzo si contavano solo 14 casi, numero decisamente inferiore al resto della regione. Un’illusione perchè il giorno dopo nella clinica riabilitativa “Villa Margherita” scoppiò il primo focolaio della provincia. Nel giro di pochi giorni da 14 si passò ad 80 casi. Ad inizio aprile il secondo focolaio, quello di Paolisi, comune che poi fu dichiarato “zona rossa”. I positivi, a metà aprile, erano 144. Il numero più alto raggiunto. Poi fu un esclation di guariti. Ad oggi i casi totali sono 209, un numero che tiene conto anche dei decessi. Diciasette in tutto. Tra le vittime si annovera un caso tra i più singolari: la donna di Pago Veiano risultata prima positiva, poi guarita e nuovamente positiva. Purtroppo non ce l’ha fatta. E’ stato un periodo difficile – afferma il dg Volpe in una nota stampa – che invita a non abbassare la guardia poichè il rischio che la curva del contagio possa risalire è reale , cosi come sta avvenendo in questi giorni a Mondragone. Il manager dell’Asl infine – – si rivolge ai tifosi del Benevento: “Sono certo che sapranno festeggiare mantenendo alta l’attenzione”.