In collaborazione con l’Ambito di riferimento, il Consigliere delegato Giulia Falato propone l’attivazione dei progetti riguardanti diverse aree tematiche: manutenzione spazi pubblici e verde pubblico; guardiani luoghi pubblici; supporto agli anziani, ed ai soggetti fragili; pulizia dei luoghi pubblici e degli edifici comunali ed altre attività pertinenti alle aree di riferimento.
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in gennaio ha reso pubblico sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 , il “Decreto 22 ottobre”, con la definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei PUC. L’articolo 2, prevede infatti che , il beneficiario del reddito di cittadinanza è tenuto ad offrire, nell’ambito del “Patto per il lavoro” e del “Patto per l’inclusione sociale”, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti, utili alla collettività, da svolgere presso il medesimo Comune di residenza.
Inoltre, si specificava anche che, la mancata adesione ai PUC da parte di uno dei componenti il nucleo familiare comporta la decadenza dal beneficio del Reddito di Cittadinanza.
Diversi sono i criteri per la selezione degli operatori deputati a svolgere le differenti mansioni. In capo, sicuramente i percettori di maggiore reddito. Questa rappresenta un’occasione di inserimento e crescita sia per quanti beneficiano del Rdc, sia per la Comunità intera guardiese, oltre che un obbligo previsto dal Decreto vigente.