Ripristinata dopo circa trent’anni la fontana in Piazza Generoso Papa, i cittadini ringraziano. Ad Arpaise, presso la Piazza Generoso Papa dopo diversi lavori di riqualificazione alla rete idrica, elettrica e di mantenimento è stata ripristinata e messa nuovamente in funzione la fontana chiusa da circa trent’anni grazie all’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Forni Rossi. Questa fontana è posta al centro di una delle piazze principali del paese all’ingresso del Corso Paolo Emilio Capone che alberato di verdi platani conduce sino al Municipio ed è stata realizzata negli anni successivi al terremoto dell’ottanta. Fatta erigere dall’allora Sindaco Federico Capone il quale volle far avere ad Arpaise un monumento artistico ed allora fu così che si recò nel veneto insieme a Carmine Lizza, un cittadino del paese dipendente del Ministero delle Finanze, con la partecipazione di un esperto del luogo Giuseppe Cioffi, sulla riviera del brenta ove i veneziani tra il 600 e l’800 costruirono splendide ville. Fu così che l’allora Sindaco acquistò elementi architettonici di fattura rinascimentale rari e pregevoli con i quali realizzarla. Tale fontana nella parte esterna è formata da sei lastre in pietra che formano un esagono, mentre nella parte interna al centro si eleva un basamento che regge un calice di fattura recente ricavato dalla pietra rossa di Verona, che per effetto dell’acqua durante il suo funzionamento accentua il colore quasi a diventare rossa e luccicante. Al centro si innalza un consistente getto d’acqua, parte della quale ritorna nel calice da dove poi, attraverso quattro fori scolpiti a bocche di leone, cade nella grande vasca sottostante dove, ai sei angoli dell’esagono zampillano altrettanti getti che fanno da cornice al tutto. Sull’esagono è stato posto uno spesso elemento di copertura della stessa pietra di Verona, lavorato a zoccolo con “toro esterno”, mentre agli spigoli, l’angolatura è accentuata a rostro. Arpaise dunque grazie all’intera Amministrazione Comunale, al Sindaco Forni Rossi, all’Assessore ai lavori pubblici Giovanni Lizza che ha curato i lavori, si riappropria dello splendore della fontana che ancor oggi è simbolo di vitalità in un paese. In questi mesi, in questi giorni, in questo anno molto particolare vista l’emergenza covid-19 che ha attanagliato l’Italia intera, nel giorno del 2 giugno nella festività della Repubblica Italiana, giorno in cui la fontana ripristinata riversa acqua per la prima volta per delle prove tecniche dopo più di venti anni in cui era non funzionante e in questa fase 3 arriva un segno di speranza, di ripresa dalla piccola comunità di Arpaise, segno di speranza affinchè presto tutti i concittadini e tutta la Nazione possa vivere al meglio la propria vita e che tutto ciò possa essere solo un brutto ricordo, e ritornare a vivere il proprio paese un giorno in piena quotidianità insieme agli ospiti durante il corso dell’anno e nei momenti di festa. Tutta la cittadinanza loda e ringrazia di vero cuore per la volontà, la tenacia, l’impegno degli amministratori che dopo tanti anni che la stessa era inattiva, ora finalmente è attiva e funzionale e la si può ammirare in tutto il suo splendore. I giovanissimi che la ricordano solo in fotografia o tramite immagini su alcuni libri possono tramandare un giorno la storia del proprio paese e dei luoghi storici simboli del paese ai propri figli, la giornata di oggi Domenica 7 giugno nel giorno in cui la fontana è attiva per sempre è veramente una data storica a futura memoria.