“Il Mezzogiorno per attrarre investimenti ha bisogno di politiche straordinarie e speciali. In questo senso la proposta di legge dell’onorevole Piero De Luca, fortemente sostenuta dall’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, di costituire un regime fiscale e amministrativo speciale che consenta il dimezzamento delle aliquote Ires e l’esenzione totale della tassazione su utili, dividendi, royalties e interessi, di qualunque natura, distribuiti agli azionisti dalle Holding, ossia da società di capitali di diritto Ue, che stabiliscano i propri insediamenti industriali o le proprie sedi societarie nelle aree Zes, è una ottima iniziativa per il Sud che speriamo venga calendarizzata e approvata quanto prima”. Così Luigi Barone, consigliere delegato per il Sud e le aree Zes della Ficei (Federazione Consorzi Enti Industrializzazione) e presidente dell’Asi di Benevento. “Il Mezzogiorno che già soffriva di gravi ritardi rispetto al resto del Paese con il Coronavirus rischia di pagare il prezzo più alto di una crisi socio-economica senza precedenti. Per cui è indispensabile che il Governo e il Parlamento varino misure ad hoc per il Sud, perché è chiaro che senza la ripartenza del Mezzogiorno non c’è ripartenza per l’Italia. Si proceda velocemente con le Zes e si approvi la legge De Luca-Padovan permettendo così alle aree più depresse del Mezzogiorno di poter attrarre nuovi investimenti che diversamente scelgono di insediarsi in Paesi dell’est dove è più facile fare impresa”, conclude Luigi Barone.