“L’IMU, com’è noto, è la regina delle imposte locali con i suoi 20 miliardi di gettito all’anno. In teoria i primi 10 miliardi andrebbero versati sotto forma di acconto entro il 16 giugno, ma è evidente che lo stato di estremo disagio sociale ed economico in cui versano tanti contribuenti in conseguenza dell’emergenza Covid-19 finirà per creare non pochi problemi a tanti contribuenti. Per questo motivo, in assenza di una proroga del termine da parte del Governo e contrariamente a quanto asserito da qualche consigliere comunale, come Amministrazione abbiamo deciso di prorogare la data del versamento dell’acconto IMU 2020 al 30 settembre per coloro che hanno registrato difficoltà economiche a seguito dell’emergenza Covid-19 senza che vengano addebitati interessi o sanzioni per il ritardato pagamento.
Conseguentemente adotteremo in Consiglio comunale una delibera sulla scorta dello schema elaborato dall’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL) su richiesta dell’ANCI. Appare evidente, quindi, che la nostra volontà è quella di tenere nella massima considerazione le difficoltà in cui versano cittadini e imprenditori, e conseguentemente di fare il possibile nel rispetto della normativa vigente.
Nello stesso tempo, però, voglio anche ribadire che non si può nemmeno immaginare che venga abolito del tutto il pagamento delle tasse comunali perché, in assenza di introiti, i Comuni non potranno più assicurare i servizi essenziali, dovranno bloccare il trasporto pubblico o spegnere l’illuminazione pubblica e addirittura licenziare i propri dipendenti. Né va sottaciuto il fatto che il Governo se da un lato lascia trasparire la volontà di venire incontro agli Enti Locali, dall’altro non compie alcun atto concreto costringendo i Comuni a scendere sul piede di guerra perché i 3 miliardi finora concessi non servono certamente a coprire il gettito annuale di circa 8 miliardi”.
A dichiararlo è stato questa mattina il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.